Il fumo d'un sigaro

Il fumo d'un sigaro Il fumo d'un sigaro (Dal nostro corrispondente) Londra, 11 agosto. Le « proporzioni » de1 viaggio della delegazione laburista a Mosca e a Pechino sono cambiate nello spazio di ventiquattr'ore. Al momento della partenza, come riferimmo, vi erano parecchie esitazioni su questo viaggio soprattutto perchè si temeva, in qualche circolo molto prudente, che la visita dei dirigenti labu•risti potesse essere sfruttata dalla propaganda comunista. Ma il fatto che il Primo ministro russo Malenkov abbia ieri sera ricevuto la delegazione britannica con spiccata cordialità, e abbia partecipato questa sera al pranzo offerto dall'ambasciatore britannico a Mosca — la prima visita di Malenkov ad un'ambasciata occidentale — ha, come si dice, « fatto colpo ». Anzitutto Attlee sembra avere raggiunto, prima di ogni altro uomo di Stato occidentale, la più grande ambizione di Churchill : quella di avere con Malenkov un colloquio da uomo a uomo soprattutto per capirne il carattere, per studiare il suo atteggiamento generale, per trarre le proprie deduzioni senza gli impacci collegati a qualsiasi trattativa di un problema diretto. Se, come è praticamente certo, Attlee incontrerà a Pechino anche Mao Tse-tung, egli tornerà a Londra come il primo uomo di Stato occidentale che abbia avvicinato questi due personaggi fondamentali del mondo presente, i due leaders del comunismo mondiale. Sull'incontro di ieri sera — nel corso del quale Malenkov ha raccolto nel giardino della villa un mazzetto di fiori per la dottoressa Summerskill, che faceva parte del Ministero Attlee — non si ha per ora che la pura cronaca di agenzia. Comunque, queste cronache, pubblicate qui con eccezionale rilievo, danno la impressione di una cordialità assai maggiore di quella che si sarebbe potuto prevedere. Era stato detto che Attlee e i suoi colleghi sarebbero stati ricevuti da Molotov, anche perchè la presenza di Malenkov avrebbe potuto confermare il ,po tere assoluto di quest'ulti mo, mentre v'è chi ritiene a Londra che attualmente il potere in Russia sia di viso di fatto tra Malenkov, Molotov e Kruscev; ora in vece la sola considerazione londinese è che, tutto som mato, può darsi che ai russi non dispiacerebbe una ve ra distensione mondiale. Questa, almeno, è la con clusione che l'opinione pubblica trae dalla cronaca dell'incontro cordiale di ieri se ra. La gente legge queste notizie con soddisfazione e uno dei risultati che può essere fin d'ora annunciato per questo viaggio appena al suo inizio, sarà un notevole aumento del prestigio dei dirigenti laburisti. Un commento molto acu to è quello del celebre disegnatore politico del Man' Chester Guardian, Low, il quale ha pubblicato una vignetta in cui si vede nascosto nel bagaglio dei laburi sti un passeggero clandesti no, tradito dal fumo del famoso sigaro: sir Winston Churchill. Il ìubblico bri: tannico, che ha fiducia nei suoi uomini colitici, rifiuta di temere che Attlee e compagni diventino vittime della propaganda comu nista. Il sospetto che i dirigenti sovietici siano immensamente più abili di quelli inglesi per questo popolo non ha alcuna fondata giustificazio ne. Tra l'altro bisogna ricordare anche che la posizione della delegazione laburista è favorita dal fatto che si tratta di membri di una istituzione alquanto trascurata nel mondo comunista: l'opposizione parlamentare. Quando si recò in Jugoslavia, Clement Attlee non perse l'occasione per lamentare il fatto che non gli riusciva di fare la conoscenza di « colui che occupa qui la mia stessa posizione». Riccardo Aragno è sariavesfalealscfacrMstresoprbrerbachmpfennchlasulachddskpgaludloteAsag'pdMrPpfimstzMD

Luoghi citati: Jugoslavia, Londra, Mosca, Pechino, Russia