Barassi rieletto presidente della F.LG.C.

Barassi rieletto presidente della F.LG.C. Barassi rieletto presidente della F.LG.C. Roma, 31 luglio. Il Consiglio nazionale delle Leghe, riunito in un grande albergo di Roma, ha provveduto ad un'esame della situazione del calcio Italiano ed alla nomina dei dirigenti. L'ing. Barassi nella sua relazione si è soffermato sulla nostra attività internazionale del dopoguerra che malgrado i « capitomboli » di S. Paulo, delle Olimpiadi di Londra e di Helsinki e del campionati del mondo in Svizzera, vanta al suo attivo 20 vittorie su 39 incontri disputati, 12 sconfitte e 7 pareggi. La seduta antimeridiana si è conclusa con gli interventi di Casini, Poli, Bertoni, Zini, Coppola, Ghiorzi e Mauro, il quale ultimo ha concluso il suo applaudito intervento dichiaran- dosi pronto a «far largo ai giovani » purché « si tratti di persone disposte, come lo fu lui, a dare tutto alla FIGC >. I lavori, interrotti alle 14, sono stati ripresi alle 16 con un intervento dell'on. Ceccherini. L'assemblea si è poi accinta ad eleggere il nuovo consiglio. Questo, quando a tarda sera, ultimate le operazioni di scrutinio è stato reso noto l'esito della votazione, risulta cosi composto: presidente Barassi (47 voti favorevoli, 15 schede bianche e 2 astenuti); vice presidenti: Pasquale (Ferrara 45 voti) e Berretti (Firenze 40); consiglieri: Baldassarre (Roma - 50), Furhman (Piemonte - 50), Ciceri (Lombardia . 40), Poli (Bari - 45), Chiesa (Venezia - 44), Dall'Ara (Bologna - 41)( Bertoni (Genova 41), Magrini (Perugia - 40), Meomartini (Benevento - 32), Bevilacqua (Roma - 31) Mocchetti (Legnano - 31) e Cremegnani (Milano - 25). In sostanza Pasquale e Berretti sono vice-presidenti al posto di Mauro e Novo. Non risultano eletti Busini; pure per un voto, Coppola, Gaudenzi, Morera. Dopo l'elezione del nuovo consiglio federale, che è stata variamente commentata, i consiglieri, decisi a concludere i lavori nel corso della nottata, hanno ripreso la discussione affrontando l'argomento degli stranieri. A questo proposito prendevano la parola numerosissimi consiglieri e la discussione che a tratti ha assunto un andamento quanto mai animato si è conclusa con l'approvazione del seguente ordine del giorno presentato da Baldassarre: « I giocatori provenienti da federazioni estere che sono tesserati da cinque anni per società italiane sono esclusi dal numero limite di cui al comma 5 del regolamento organico e possono essere trasferiti una sola volta dopo il compimento del quinquennio».