Strage di un marito geloso sulla soglia dell'ospedale

Strage di un marito geloso sulla soglia dell'ospedale Strage di un marito geloso sulla soglia dell'ospedale Uccide la moglie a coltellate, ferisce la suocera, una suora ed il guardiano - Le due donne cercavano scampo nella clinica Palermo, 30 luglio, Grida di terrore, poco dopo l'alba, hanno squarciato il silenzio nei Pressi dell'ospedale di Lficatil',i" Pr°vinci* di Agri- gento. Subito dopo si e udito f;SStaSM™d] genìe in fuga: due donne correvano lungo la strada, sconvolte dal terrore: una, giovane, Francesca Vicari di 32 anni, più an ziana l'altra, la madre di lei, Giuseppa Clemente, di 64 anni- ^ due donne erano inse guite a breve distanza da un *omo identiflcato poi per il marito della vicari, tale Fran cesco Monconi, di 34 anni, che impugnava un grosso pugnale o coltello. Le due donne picchiarono disperatamente alla porta dei l'ospedale, presso il quale la vtlca" eraf impiegata in qua lita di infermiera; quasi su bito venne loro apèrto dal por- uiere Luigi Campisi, di 60 anni. ìQuesti tentò di opporsi alla fu- jria dell'uomo che appariva fuori di sè. Il Monconi, senzaj esitare, reagì con l'arma e ferì alla mano destra il guardiano lo scaraventò al muro e si precipitò sulle due donne, la moglie e la suocera, tempestandole di colpi. La sua furia si scatenò specialmente sulla giovane consorte che crollò esanime nei pressi della portineria dell'ospedale, immersa nel suo sangue. Il Campisi, nonostante la ferita, intervenne ancora coraggiosamente e per impedire la fuga all'assassino, rinchiuse il portone. L'omicida si diresse allora verso l'interno del nosocomio cercando una via di scampo. Accorrevano intanto alcune infermiere e suore dell'ospedale. L'assassino si scagliava contro una suora che attraversava un corridoio. Trovata poi una scala a pioli l'appoggiava al muro di cinta alto circa cintlue me" ìtri' vl saliva velocemente e con jgrande agilità saltava all'ester no scomparendo, j I sanitari di guardia dei- ì [l'ospedale constatavano 11 de o i a ò a e r o, a o o. ne. o n ao e" n ri- cesso della giovane Vicari, la quale era al quarto mese di gravidanza. Alla signora Clemente venivano riscontrate molte ferite. Il portiere Campisi veniva giudicato guaribile in cinque giorni. Dalle prime notizie sembra che il movente del delitto sia stato la gelosia. Risulta però che la povera vittima, la giovane Francesca Vicari, era una brava donna, tutta dedita alle cure della famiglia e particolarmente del figlioletto Paolo Antonio, di cinque anni. Da alcuni parenti del Mon- ; coni che si trovavano nell'abi tazione della coppia, si è potuto apprendere che l'assassino fin da ieri sera si era allontanato da casa. Immediatamente postisi sulle piste dell'assassino i carabinieri locali sono riusciti ad ar restarlo: il Monconi è un pregiudicato, responsabile di vari altri delitti

Persone citate: Campisi, Francesca Vicari, Giuseppa Clemente, Luigi Campisi, Paolo Antonio, Vicari