Piero Piccioni scriverà un libro di autodifesa?

Piero Piccioni scriverà un libro di autodifesa? Piero Piccioni scriverà un libro di autodifesa? Gli atti dell'istruttoria Montesì occupano settanta volumi - 1 documenti vengono esaminati dal Procuratore generale • Tre ipotesi sulla conclusione dell'inchiesta Roma, 28 luglio. Non è facile avanzare previsioni sul tempo di cui avrà bisogno 11 sostituto procuratore generale dott. Mario Scardia per esaurire 11 compito di requirente in questa istruttoria sulle cause che hanno determi-1 nato la morte di Wilma Montesi. Pochi giorni o addirittura! qualche mese: molto vaghi so-! no i termini entro i quali potrà spaziare l'esame del magistrato che ha avuto la possibilità dalla procedura di intervenire — quando ne ha sentito la necessità — a tutti gli interrogatori di maggiore rilievo. D'altra parte — è ovvio dirlo — il materiale da consultare, da vagliare è enorme. < E' la Istruttoria che mi ha richiesto maggiore fatica dal giorno in cui ho indossato la toga> — sembra che abbia detto il dott. Sepe in un momento di confidenza. E francamente è molto difficile dargli torto. La prova? Prendiamo alcune cifre. I volumi In cui sono stati raccolti gli atti: settanta. I testimoni che sono stati interrogati: dai quattrocento ai cinquecento. Perizie: quindici. Giorni di lavoro: novantatrè. E tutta questa fatica con quale risultato? Anche fare un consuntivo che superi la barriera del segreto istruttorio non è impresa facile. Si può dire, ad esempio, che la superperizia — come è stato definito l'esame affidato al tre professori di medicina legale Attilio Ascarelli, Domenico Macaggi e Giorgio Canuto — non è stato l'elemento che ha dato un indirizzo piuttosto che un altro all'istruttoria. Si possono, però, fare delle ipotesi sulle conclusioni alle quali potrebbe arrivare il dott. Scardia al termine del suo esame. Sono molte: tre per lo meno. La prima: archiviazione. Come dire che secondo il magistrato non si è trovato alcun elemento dal quale poter individuare la esistenza di un delitto. La seconda: processo contro ignoti e contro coloro che si sono resi responsabili di reati connessi a questa vicen|da: falsa testimonianza, con 'corso in falsa testimonianza, calunnia, subornazione di te stimoni. Terza ipotesi: proces 30 contro persona per 'a auale ivi siano degli indizi affiorati , corgo de«, indagini. E qua. ,e „ reato? Naturalmente an-cne per questo argomento è necessario rimanere nel cam po delle ipotesi: il dott. Scar ' dia potrebbe ravvisare gli e estremi dell'omicidio volontario 'o colposo, della mancata assi' stenza o quello della disgrazia ! magari in termini che non sia "° identici alla tesi del pe¬ diluvio. , e In ogni modo da martedì scorso il dott. Sepe ha praticamente terminato il suo lavo-1 ro e rimane in attesa che con-1 eluda il suo sostituto procura-j tore generale dott. Scardia. : Tutto questo però non signifi -1 ca che il presidente della se-! zione istruttoria possa preno i dersi le vacanze. Infatti vi so-] no altre indagini alle quali doa, vra dedicarsi, come ad esem.!pio quella relativa al traffico - «l^aUVi Par^ o'^l^^l^1^^ - di wilma ^ontesl Ujla data e approssimativa entro la quale - sj potrà porre la parola fine a a] tutta questa storia? Siamo ote: tinnisti: in autunno. ui L'ultima notizia della giorr'nata proviene da Milano dove a Giampiero Piccioni si è intrat- tenuto sabato, domenica, luneo!di sembra per porsi in contati to con un editore (Dino Fabbri?) per la pubblicazione di un suo libro « bianco ». Il musicista comunque non ha voluto fare dichiarazioni in proposito limitandosi a trincerarsi dietro un laconico: «Non confermo, nè smentisco », o iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiii i t 111 m i ) 111 ! i f 1111 > ) 111 > s t ■ 11 ■ r 11 r 111 i ■ r 11111 j 11 [ t ; 11 m i r i < i e 11111 i i m 111 ' ! 111 f s 11 m 111 m : 11 r < 11111 ■ [ i ì 1111 r ! i L'aw, Piero Piccioni (a sin.) con l'editore Dino Fabbri, prima di salire in macchina, all'u scita della casa editrice (tel.)

Luoghi citati: Milano, Roma