Arrestati a Berlino Est tre alti funzionari comunisti di Enrico Altavilla

Arrestati a Berlino Est tre alti funzionari comunisti EX SEGUITO ALLE RiVELAXIONi Di OTTO JOHX Arrestati a Berlino Est tre alti funzionari comunisti Suicida un capitano americano amico del catto del controspionaggio fuggito - Non è da escludere una crisi ministeriale a Bonn (Dal nostro inviato speciale) Berlino, 27 luglio. Si è tolta la vita a Berlino, sparandosi un colpo di rivoltella al cuore, un capitano dell'esercito americano che lavorava per i servisi d'informazioni ed era legato da rapporti di lavoro, oltre che d'amicizia personale, al dott. Otto John, capo del controspionaggio di Bonn fuggito — com'è noto — il SO luglio nella Germania sovietica. Il suicidio, di cui soltanto oggi le autorità militari danno notizia, è stato scoperto sabato. Il cadavere era già freddo; e i medici hanno fissata l'ora della morte alla sera di venerdì. Proprio quella sera John parlò alla radio di Berlino-Est comunicando di non essere stato rapito e di avere effettuata la sua fuga in segno di protesta contro a a o i e e i r . i i i o o l , o i : la tolleranza per i neonazisti ditnostrata dalle autorità di Bonn. In un Paese diviao, nel quale le persone che fanno il doppiogioco sono assai numerose e nel quale dozzine e dozzine di organizzazioni, più o meno segrete (molte sono composte da profughi dalla Germania orientale e dalla Russia), lavorano per i servizi di spionaggio, la fuga del capo del controspionaggio è sicuramente destinata a mandare al patibolo e in galera 7nolte spie e molti informatori. Già stasera annunciano l'arresto, avvenuto a Berlino-Est, di tre personalità politiche: Manfrcd Feist, capo della sezione < Germania » al Ministero degli Esteri comunista, Vera Richter, direttrice della sezione economica dello stesso Ministero, e Heinz Koehler, un giurista addetto alla Presidenza del Consiglio, Volente o nolente, John ha cominciato dunque a parlare; e oltre a denunciare » funzionari comunisti che lavoravano per gli alleati, avrà potuto indicare quali agenti segreti russi nella Germania occidentale fossero sospettati dal servizio d'informazioni del quale egli, ancora una settimana fa, era il capo. Qual è il rapporto fra la < gran cantata » di John, che potrebbe anche essergli stata estorta con la violenza, e il suicidio del capitano americano Wolfang E. Hoeffer, il cui nome è stato rivelato solo questa sera? Di lui si sa che era un tedesco fuggito dalla Germania durante la guerra e poi divenuto cittadino degli Stati Uniti. Una persona, dunque, dal destino analogo a quello di John che, dopo l'attentato a Hitler del 20 luglio 19M, fuggi dalla Germania e si mise a disposizione degl'inglesi. E quali segreti conosceva John* Per quanto riguarda il servizio di spionaggio e di con rfigegtipTntcuGsS(tsgclJuatdsitrinsnnssWluceBdl.dtrospionaggio tedesco la mpo-lt^al'7aC«e-"f«7t7ÌraTrCapoiasta e facile, tutti, atra u ™ 'Ie non poteva non conoscere tutti gli agenti principali. Per quanto riguarda i servizi di controspionaggio alleati in Germania la risposta è: moltissimi, se non quasi tutti. C'è rischio che egli conoscesse altri segreti. Non aveva forse trascorso negli Stati Uniti quasi due mesi la prìmave-[ ls ra dt quest'anno t Non aveva forse avuto lunghi colloqui con i due capi del controspionaggio americano, Edgar Hoover e Allan Dulles, fratello del Segretario di Stato t Non aveva trasvolato l'Atlantico, durante il viaggio di ritorno, in compagnia del generale Lucien Truscott, capo del controspionaggio americano in Europa? Altre sorprese sono da attendersi, Non è da escludere che la fuga di John porti ad una crisi ministeriale a Bonn. Già molti giornali chiedono in stsfe?it'e?ne>ite le dimissioni di Schròder, il ministro degli In- ' (erni che, per negligenza ed t?»iperi2ia, ha permesso ai rus-\si di segnare all'attivò il più!grande colpo, dopo che Kravcenko ha scelta la libertà, nella « battaglia delle spie ». Ciò non vuole significare che John fosse necessariamente una spia al servizio russo; ma anzi i più credono che soltanto il HO luglio egli, perseguitato dal suo « complesso del nazismo », si sia deciso a varcare il sipario d'acciaio. Ma i motivi del suo atto sono indifferenti: nessuno immagina che i servizi d'informazioni comunisti possano rispettare la presunta purezza del suo gesto e non chiedergli di rivelare le notizie che conosce. A tarda sera un'edizione straordinaria della Nachldepesche annuncia che il dottor Wohlgemuth, il compagno della fuga di John, sarebbe stato I ucciso o ferito da poliziotti \ comunisti mentre tentava di\entrare clandestinamente a ; Berlino Ovest. E' una notizia • da prendere con le molle; e la polizia berlinese non ne ha \ .«/atti con/erma. , Enrico Altavilla

Persone citate: Allan Dulles, Edgar Hoover, Feist, Heinz Koehler, Hitler, Kravcenko, Lucien Truscott, Richter