La Stampa - Consultazione Archivio

Svelato il mistero dell'annegata di Sorrento Svelato il mistero dell'annegata di Sorrento La ragazza era fuggita con un uomo sposato e forse è stata soppressa dall'amante o Salerno, 7 luglio. Questa sera è stato flnal, mente risolto, almeno in par te, il caso della bella giovane ' sconosciuta, trovata morta an1 neeata a Salerno. Il bandolo della matassa era a S Cipria; ino Picentino. I carabinieri si \BQno recat, m ^ £ ihanno potuto scoprire qualco sa d'importante. | Molto probabilmente non si i tratta di un suicidio isolato, | ™ duiu,ndiritt0'0 di un do^ Le^nXn t^n».dlc,annoven o o i e e a a i ne Donata Coppetta di Ales Sandro, nata a Guardiaregia di Campobasso, un paese di montagna, ove ella e i suoi familiari lavoravano come mulattieri. In quello stesso paese si trasferiva, circa un anno fa, un mulattiere oriundo da Gittoni Valle Piana, tale Antonio Fezza, trentenne, ammogliato e con due figli. Il Fezza e la Coppetta s'innamorarono l'uno dell'altra, tanto da dimenticare la realtà della situazione. Donata Coppetta divenne la amante del Fezza e lo seguì prima ad Acello poi a Giffoni e, in ultimo, a S. Cipriano Picentino. In quest'ultimo paese i due amanti non potevano stare tranquilli, perchè la moglie del Fezza faceva continue scenate di gelosia. E' certo che, da un mese a questa parte, i due amanti conducevano una vita randagia; sempre insieme, giravano di paese in paese. La donna è stata rinvenuta annegata; l'uomo è, finora, introvabile. I carabinieri sono convinti che il Fezza, ossessionato da quell'amore impossibile, e perchè desiderava rivedere i figli, abbia proposto all'amante una gita in barca, a Salerno, per e gettarla in mare e liberarsene - L'ipotesi del doppio suicidio a]e meno probabile perchè, a die i stanza di due giorni, il cada- i vere dell'uomo dovrebbe esser già stato trovato.