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Canti medioevali sulle rive del Verbano Canti medioevali sulle rive del Verbano Con una " Pession,, in lingua Irovadorica si è inaugurala a Belgirale l'attivila del "Centro internazionale di poesia religiosa,, (Dal nostro inviato speciale) Belgirate. 3 luglio. Chi non ricorda, nella «Certosa di Parma » quel patetico accenno a Belgirate, delizioso paesino sulla svolta del Lago Maggiore che apre la vista suStrfsa e Pallanza: donde, se-condo l'autore, esso trae il prò-prio nome? Evidentemente loStendhal non era al corrente di una tradizione, che lo vuoIe invece derivato da un manipo-lo di bulgari — donde Bulga-rate, poi corrotto in Belgirate- scesi in Italia in pieno Me-dicevo, nel 568, nella scìa dellacalata longobarda di re Al- beino Comunque sia, Belgirate giù-stinca ampiamente l'interpre-tazione stendhaliana, oggi co-rne un secolo e mezzo fa: per-che è veramente uno dei puntipiù incantevoli di questo in-cantevole lago, anche se essosia rimasto un piccolo centrodj -u dj cinFquecento ani_|me un,£asj nobUel e tranquiliafuori da t rumorosa mon-jdanità. C'è dunque da ammirare ilcoraggio di chi l'ha voluto aisede, questa estate, delle mani-1 festazioni del « Centro interna-izionale di poesia religiosa »|che inizia in tale maniera la! propria ufficiale esistenza. \ Che cosa è questo Centro?E' una nuova manifestazionedi quell'impulso che alla ripresaculturale ha dato il Vescovo dNovara S. E. Gilla Gremigni eche già si manifestò con la ce-lebrazione di Pier Lombardo, econ la terza Biennale d'artereligiosa tenuta a Novara. Per tre mesi dunque Belgi-rate sarà sede di una serie dimanifestazioni artistiche di va-rio genere, anche se prevalen-temente teatrali: i grandi festosi striscioni l'annunziano aturisti di passaggio, come ibel manifesto di Felice Caso-jrati ne porta notizia intornoiper il mondo. Si è incominciato stasera conii'esecuzione della «Passion»:U| proseguirà con una seratadedicata a Ugo Betti, con una recita dell'Annunzio fatto a; Maria, di Claudel, con una Mo- stra di dipinti di Mario Tozzi un'altra di ceramiche di Pippo; Pozzi e via via con un nutrito programma che in parte è an-,cora da definirsi. ' A svolgere degnamente taleprogramma Belgirate si è pre- alcune manifestazioni vengono accolte dalla bella e ampia chiesa secentesca il cui altare è stato opportunamente adat- tato con efficacia scenografica dal pittore Dal Forno: questi ha pure curato la trasforma- zione del teatrino dell'Oratorio cui è stato aggiunto un ampiopadiglione per le Mostre d'arteLo spettacolo inaugurale, siè detto, consiste in una esecu-zione della «Passion», di cuiYvette Guilbert una trentina!di anni fa rinvenne il mano- "£«0 Che cosa,sono queste'Btbles de Noelf Consistono inraccolte di canti religiosi -spi-ly alla vita e alla passi0ne d&esu messi insieme nel tardo Medioevo, nell'epoca di trapasB0 aa\ monodismo gregoriano alla polifonia vocale. Sono mu-j siche, naturalmente, anonime composte in varie epoche, anche prima del Mille, con netto carattere gregoriano, e fino al Millecinquecento. La « Passion » eseguita ieri sera, su testo e lingua trovadorica, riunisce frammenti di ""'"-"' ""*."nl-c eP°cthe vane, quindi st.l.sticamente,non' de' tutto omogenei: 3,1 va n'fttl da un declamato drammatico che segue una pufa linea monodica, dei più an tlchl' af una cert.a inflessione melodlBtlca dei P1U recenti, BaEai meno austeri e taluni di una eleganza delicata. Nella ffff ^z!?_n_e.t.attf,*,!J,Ia -*^a* sion » consta ui undici numeri Alberto Rossi che vanno dal « Mariage de ^arie » alla « Annunciazione », al «Viaggio a Betlemme», ai <Tre re Magi», alla «Cacciata dei mercanti dal Tempio», e 0081 flno alla Passione e al can ™ di Cnsto sulla croce. che e dl tuttl 11 P1U antico, e il più drammaticamente emotivo. Ma tutti quanti del resto so- mo di una singolare capacità di comunicazione immediata nella realizzazione curata dal pro- 'essor Capocaccia: singolare flSura che si sdoppia tra un !matematico valente — egli è jpreside della Facoltà d'ingeIgneria all'Università di Geno|va — e un musicista non meno agguerrito e appassionato. Gli episodi vengono cantati su di lun semplice sfondo sonoro ! creato da tre strumenti. La vo1 ce che racconta era il mezzo |soPrano Lelia Bianchi, quella 'di Gesù 11 giovane contralto :Vera Colussi. di un timbro tra gico e quasi sepolcrale. Esse furono ambedue assai efficaci, 'e applaudite di conseguenza, I insieme al prof. Capocaccia, a Fabio Capocaccia e a Maria 1 Felice Bottino, strumentisti,