Un ragazzo s'impicca temendo d'esser punito

Un ragazzo s'impicca temendo d'esser punito Un ragazzo s'impicca temendo d'esser punito Aveva fatto un'innocua burla alle compagne di lavoro Era l'ultimo di quattro fratelli, tutti morti tragicamente , l Fossano, 26 giugno. Un contadino, in un boschetto che fiancheggia il nume Stura, in località Gurguteia, proprio di fronte alla cartiera Souchon, ha fatto una macabra scoperta: dove è più folta la vegetazione, il cadavere di un ragazzo — in stato di avanzata decomposizione — penzolava da un albero. I carabinieri e i Vigili del fuoco di Fossano, subito avvertiti, provvedevano a ricuperare la salma e procedevano all'identifl- ij^enti"5^ aveva.a ind^>sso°C^l »l morto veniva riconosciuto per l'operaio dolciario Sebastiano e - o|Longo', di Domenico e di Ca - ! terinaBertola, di 17 anni, abio] tante a Fossano - ti ritrovamento ha suscitato i|granàe commozione a Fossa- no, per la particolare situazio-l -jne familiare del suicida. Egli' era infatti l'ultimo sopravvis- suto di quattro fratelli: i pri- mi due figli di DomenicoLongoii e erano stati stroncati da violenta malattia; il terzo era morto due anni fa, in un incidente sulla strada statale numero 28 tra San Michele e Mondov., mentre rientrava in motocicletta da una festa Il suicidio si presenta sotto una luce ancor più pietosa, se si considera la causa che l'ha 1determinato. Il Longo lavora- J va in una fabbrica di caramel- le, di proprietà dell'industriale Stefano Olivero, in via Borgo San Giuseppe 12. Egli ha di¬ _ | chiarato che il Longo era un giovane intelligente, laborioso,!abii€ ^tterP nTv?1 se di carattere forse un po vi-, vace Tale irrequietezza si m- nifestava soprattutto in scherzi,e burle ai compagni di lavoro. Lunedi scorso 1 Olivero eraj a Savona; il Longo, non più frenato dalla presenza del padrone, ai recò in fabbrica con i un gran mazzo di ortiche; av- | vicinatosi alle operaie cheì sta- o|vano lavorand°' le fustigo ra-|Ripidamente sulle gambe. Le ra- gazze, dopo vivaci proteste, minacciarono di riferire il fat- to al padrone. Il Longo impal- lidi e, senza dir nulla, abban- donò subito la fabbrica. II giorno dopo si presentava \al signor Olivero la madre del|ragazzo: chiese perchè il Aglio; non intendeva più rientrare in fabbrica. L'industriale le rife-1 ri quant'era accaduto il gior- no precedente; la madre assi-, curò che avrebbe rimproverato 11 figlio; e cosi fece. Ili ragazzo, nella cui fantasia j la marachella aveva forse as-. sunto un aspetto sproporzio- nato alla realtà, si allontanava I allora da casa per impiccarsi ! sulle rive della Stura. i a a a i i e . e , | i i

Persone citate: Longo, Olivero, Stefano Olivero

Luoghi citati: Fossano, Gurguteia, Savona