Il clackson del panettiere

Il clackson del panettiere un.i (ovino i nvmoiti Il clackson del panettiere Con l'afa di Questi giorni non c'è casa ove si possano tenere i vetri chiusi. Dalle finestre epalancate entra l'illusione di un alito di brezza e irrompe il baccano della strada. Invano alla sera chi è stanco cerca di riposarsi. Qualcuno pensa: € Fortunati quelli che abitano in collina: là c'è silcmio e frescura ». Dalla collina ci scrivono che quest'anno il chiasso si è fatto più sfacciato e più assordante che nei tempi passati. Non si può prendere «olino a nessuna ora della notte. Le motociclette e Oli scooters volano per la salita, portando generalmente due persone: lo sforzo del motore si traduce in frastuono indiavolato. Oli automobilisti ad ogni curva e ad ogni sorpasso sentono il bisogno di suonare il clackson: se questo è normale non ne abusano, ma se dispongono di trombe speciali, di quelle che vi fanno sobbalzare a cento metri di distanza, allora capita il finimondo. Ma perchè si usano i segnali acustici, quando di notte sono cos'i comodi e pratici quelli luminosif Ai disturbatori motorizzati si aggiungono gli altoparlanti delle piste da ballo all'aperto o dei bar, i quali ripetono le solite canzonette, urlando senza posa nè ritegno. Da Valsalicc si lamentano che non possono dormire neppure all'alba. La colpa sarebbe di un vecchio camioncino che gira per tutte le strade e stradette adoperando allegramente li clackson come fosse una sirena. Il numero di targa è piuttosto sorjiastato: Tu S7SH. Dicono che appartenga ad un panettiere. Questi s% serve del clackson come richiamo per le sue clienti, senta pensare al disturbo che reca a tanta altra gente.