Affollate le piscine e le sponde dei fiumi
Affollate le piscine e le sponde dei fiumi Con la canicola è cominciata a Torino la stagione balneare Affollate le piscine e le sponde dei fiumi Il termometro segna più di 30 gradi - Notevole incremento nelle partenze: 100 mila persone partite per la villeggiatura - Necessità delle oasi verdi Implacabile, il sole è sfolgorato ieri da mattina a sera. Il termometro per la prima volta nell'anno ha raggiunto e superato i 30 gradi. Non una brezza d'aria ha recato sollievo. Di colpo, dopo una primavera piovosa e fredda, siamo piombati nella calura. E questo sbalzo repentino del clima non ha mancato d'infiacchire i Torinesi, di spossarli e d'indurii a lamentosi commenti. Come già si verificava in passato in analoghe condizioni, migliaia di persone hanno cercato refrigerio nelle piscine pubbliche, lungo le rive dei fiumi e dei laghi più prossimi alla città. Stuoli di ragazzetti, liberi da impegni scolastici, hanno rappresentato la massa di questo esodo. Alla piscina dello stadio comunale, negli stabilimenti di bagni che sorgono lungo il Po, vi è stata un'animazione continua da mattina a sera. Le « spiagge » più popolari della Stura e del Sangone nel pomeriggio brulicavano addirittura di folla, poiché ai ragazzetti che ne costituiscono gli abituali frequentatori, si erano aggiunti moltissimi operai usciti dal lavoro verso le ore 16. Sono « spiagge > molto alla buona quelle della Stura e del Sangone; un cespuglio sostituisce le cabine ed i trattenimenti sono offerti da qualche spiazzo che si presta al gioco della palla o da qualche rialzo utilizzato come trampolino per i tuffi. Naturalmente anche gli «imbarcadero > sul Po — dal ponte! della Gran Madre sino al Valentino — hanno registrato un eccezionale afflusso di clienti: così eccezionale che in certe ore tutte le barche risultavano impegnate. In queste giornate è facile rendersi conto dell'utilità dei giardini pubblici per tutti quei bimbi che non possono venire inviati dai genitori in villeggiatura o che ancora sono in attesa di partire. Purtroppo le cosiddette oasi di verde risultano del tutto sproporzionate all'area urbana in continuo aumento. Talvolta le Impellenti necessità del traffico hanno i persino imposto di sacrificare qualche aiuola. Così, per esem pio, è accaduto di recente a Porta Nuova sul lato prospiciente via Sacchi dove 1 mo destissimi giardinetti, che tuttavia rallegravano quel sito sono stati letteralmente cancellati per far posto ad un parcheggio di macchine. Per migliorare la situazione sarebbe assai opportuno che si arrivasse senz'altro (dopo la chiusura della Mostra dei i Fiori) all'apertura al pubblico dei giardini di palazzo reale. Della questione — come gin ieri abbiamo pubblicato — si è voluto spontaneamente occupare il Presidente della Repub. blica durante il suo breve soggiorno nella nostra città. L'improvvisa ondata di caldo ha avuto pure notevoli ripercussioni nel settore « partenze >. Molte famiglie hanno infatti anticipato la villeggiatura: questo fenomeno è stato ieri facilmente accertabile presso le agenzie di viaggi, i capolinea dei pullmann e la stazione di Porta Nuova. E' impossibile avere cifre esatte, in quanto migliaia di persone ormai si servono di mezzi propri di trasporto (macchine, motociclette, ecc.), ma non è eccessivo affermare che in questi ultimi giorni la popolazione torinese si sia già assottigliata di circa cento mila unità: tanti sarebbero i cittadini partiti alla volta del mare e dei monti. Un flusso ancor più marcato di partenti lo si avrà indubbiamente con il prossimo inizio di luglio tanto più che gli esami scolastici (esclusi quelli per abilitazione e maturità) già sono terminati. Il caldo, infine, ha reso ieri i Torinesi assetati. Nei bar sono stati consumati quantitativi incredibili di birra, gazzose, aranciate, ecc. In tutto si tratta di decine di miglia'a di bottigliette. I rifornimenti in molti esercizi pubblici sono stati ripetuti due e persino tre volte nella giornata. Se l'afa continuerà, non è da escludere che si arrivi persino — come è avvenuto nel passato — all'esaurimento delle scorte. Sulle prospettive future i meteorologi si pronunciano con qualche cautela a proposito delle possibilità di annuvolamenti, ma affermano concordi che la temperatura dovrebbe mantenersi stazionaria e forse sensibilmente aumenta. La canicola, dunque, è coincisa con l'inizio dell'estate. TJn tratto della «riviera» di Torino (foto Moisio)
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