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Impazzito uccide la moglie e si fa stritolare dal treno Impazzito uccide la moglie e si fa stritolare dal treno Ancona, 21 giugno. Un contadino colto da improvvisa pazzia ha ucciso la moglie che dormiva al suo fianco e si è poi suicidato gettandosi sotto un treno. Il tragico fatto è accaduto in contrada Rocchetta di Fabriano alle ore 4,30 di stamane nella casa colonica dove Erminio Mattoni, di 30 anni, abitava con la moglie Giuseppina Ciccolini di 27 anni e con due figliolette, Ivana e Maria gemelle di cinque anni. Sono state le bambine a dare l'allarme gridando: < La mamma è mor«eli babbo è partito lasclan- d°ci sole>. I genitori, un fra-tellc.e la cognata di Erminio Mattoni, che abitano nella stessa casa, accorrevano e tro- abitano vavano nella camera nuziale il cadavere della povera Ciccolini con la testa fracassata da tre colpi di scure. L'omicida, fuggito di casa subito dopo il delitto, si dirigeva verso la linea ferroviaria Roma-Ancona che dista circa due chilometri dalla sua abitazione e si gettava sotto il diretto proveniente dalla Capitale. Il suo cadavere è stato scorto da alcuni passanti poco prima delle sei; a poca distanza giaceva la scure che il Mattoni aveva stretto in pugno fino al momento di get- ililiiiiliiiiiiiiiiiMiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiililiii tarsi sotto il treno. Nessuno dei familiari abitanti nella stessa casa ha sentito litigare i due coniugi tra i quali non risulta che esistessero contrasti nè di interesse nè di gelosia. A giudizio unanime solo un'improvvisa esplosione di follia può avere originato il dramma.