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Cadavere nel fiume con il volto bendato Cadavere nel fiume con il volto bendato Suicidio o delitto ? - L'annegato è an muratore di Carrà Per domani erano fissate lè nozze della figlia Fnssano, 17 giugno. Un pescatore dilettante di Fossano, recatosi al torrente Stura, a due chilometri dall'abitato, all'altezza del viadotto ferroviario della linea Torino-Savona, scorgeva oggi verso le ore 13, sul greto frapposto ai due filoni in cui si divide il fiume, il corpo di un uomo in apparenza inanimato. Dato l'allarme si recavano sul posto i vigili del fuoco di Fossano con il comandante Bergese, i quali impiegavano circa un'ora ad attraversare la corrente in piena: è stato infatti necessario tendere delle funi da una parte all'altra del fiume per evitare che i vigili venissero travolti dalle acque. Raggiunto il greto, essi si sono trovati dinanzi una salma di un uomo, il cui volto era avvolto in un fazzoletto nero che bendava gli occhi. Dai documenti, trovatigli indosso, è stato identificato per il muratore Andrea Lubatti fu Anpgsgasdttebrdcdatatsdpcpdiiiiiniiiriiiiiiiiiiiiiiiuuiiiiii iiiiiiiiiiiiiniiiiii Andrea di 54 p-.ini, nato a Carni e residente a Magliano Alpi. Il Lubatti giovedì 10 giugno si era allontanato da casa senza più farvi ritorno; la moglie aveva denunciato il fatto ai carabinieri di Carrù. Pare che il Lubatti si sia suicidato gettandosi nel fiume dal viadotto che è alto 65 metri. Si ignorano tuttavia i motivi del gesto: le condizioni economiche del Lubatti erano buone; benché avesse un carattere chiuso non aveva mai dato a sospettare propositi suicidi. Particolare pietoso: una delle due figlie del Lubatti avrebbe dovuto sposarsi sabato prossimo. Questa circostanza rende ancora più inspiegabile l'eventuale suicidio del Lubatti che si era dimostrato soddisfatto del matrimonio della figlia. Il pretore non ha ancora concesso il nulla-osta per la sepoltura della salma, riservandosi ulteriori indagini. iiiiiiitiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiitiiiiiiiiiiii