I boschi del Viterbese invasi da bruchi voraci

I boschi del Viterbese invasi da bruchi voraci I boschi del Viterbese invasi da bruchi voraci Viterbo, 17 giugno. Milioni di bruchi di farfalle\«processionarie» hanno inva-[so i boschi del Viterbese, cau- sando ingenti danni. Risultano particolarmente in pericolo i ÌHcJ?lU\ THUrThÌnha' ^ROg"gì (Canino), di Ischia, Castro e Tuscania. Le «processionarie» in al-cune zone hanno invaso anche le case coloniche, costringendo i contadini ad abbandonarle, L'invasione dei voracissimi insetti si è estesa con grande rapidità, perchè la lotta none stata condotta con mezzi rir!Brff ,■ laI pnm<? ^PPÌ~rire degli insetti: oggi i boschi di¬ corrono il rischio d'essere u strutti Il parere dei competenti èche la disinfezione potrebbe svolgersi in modo efficace sol- tanto con l'uso di elicotteri, che dovrebbero lanciare. sulle zone infestate, potenti insetticidi. Le « processionarie » sono farfalle notturne; i loro bruchi sono voracissimi; in primavera e nel primissimo periodo dell'estate, essi escono di notte a brucare le foglie delle piante su cui vivono, per ritirarsi al mattino entro i loro nidi in ordine quasi militare, un insetto in testa e poi gli altri su file di due, o tre o più.

Persone citate: Castro

Luoghi citati: Canino, Ischia, Tuscania, Viterbo