La corrente Fanfani rifiuterebbe un'alleanza con i gruppi Pella e Gronchi

La corrente Fanfani rifiuterebbe un'alleanza con i gruppi Pella e Gronchi La corrente Fanfani rifiuterebbe un'alleanza con i gruppi Pella e Gronchi 1 Al Consiglio dei ministri nominata la commissione per la nuova legge elettorale Roma, 14 giugno, Ci si attendeva che il Con siglio dei ministri facesse quest'oggi « il punto », come usa dire, sulla questione triestina, ,Non se ne è invece affatto parI lato, nel corso delle cinque ore !che è durata la riunione ed il Presidente del Consiglio, quan\ do i giornalisti lo hanno inter 1 rogato in merito, si è limitato \aa avvertire che venerdì pros-| \ 3imo i ministri si aduneranno ; nuovamente a consiglio. \ Per quel giorno si sarà vicini alla conclusione del dibattito SU1 bilancio degli Esteri, che inizia domani al Senato: occor rerà quindi, se non altro, con- cordare le dichiarazioni del ministro Piccioni il quale, non 'ostante le sollecitazioni della estrema sinistra, interverrà soltanto alla fine della discus sione parlamentare. (In questo aenso ci si sarebbe orientati ' jn un colloquio Sceiba-Piccioni, t svoltosi dopo il consiglio). E' 1 evidente, ad ogni modo, che il silenzio dell'odierno Consiglio o j dei ministri sta a significare |che la fase tra la nostra diplo- eìmazia e gli anglo-americani - o i i à , attorno alle proposte di soluzione provvisoria della questione triestina non è ancora conclusa. E sino a quel giorno difficilmente emergerà qualcosa di nuovo, dal Viminale, da Pa-lazzo Chigi o dal Parlamento. La materia dell'odierna riunione consiliare è stata, quindi, tutta di politica interna. Le decisioni sugli affitti, che riferiamo a parte, hanno occupato la maggior parte del tempo a disposizione. Per il resto, vanno sottolineate due altre decisioni di generale interesse politico. Si è nominata la com- missione interministeriale per |la elaborazione della nuova elegge elettorale da presentare al Parlamento e si è deciso di chiedere anche quest'anno l'autorizzazione all'esercizio provvisorio. La commissione elettorale sarà composta dal democristiano Mattarella, dal liberale Martino e dal socialdemocratico Romita, con l'on. Russo come segretario. Dovrà lavorare abbastanza in fretta, che per la metà di luglio la legge dovrebbe essere presentata in Parlamento. Tra liberali e socialdemocratici già esiste, però, un sostanziale accordo e ciò faciliterà indubbiamente il compito. Quanto all'esercizio provvisorio esso è stato chiesto fino al 31 agosto ma poiché si è certi che la dilazione non sarà sufficiente sarà prorogato sino al 31 ottobre Più vasta materia di com-Ì mento offre l'attività dei par-. Ititi; specialmente quella del democristiano dove si stanno lormai stringendo i tempi della preparazione precongressuale. Ieri si sono svolti una quarantina di congressi provinciali presenziati dai maggiori espo-jnenti del partito, ognuno nellai tendo insieme Pella e Togni. |Gonella e Ravaioli. Aldisio e (Malvestiti) ma che aspira or-vecchio «Centro» degasperia-no, il «Centro giovane» di An-dieotti, i sindacalisti di « For-sua zona di maggiore influen za. Per statuto non è ammessa, com'è noto, la presentazione di mozioni a carattere nazionale. Anche se con caratteri meno netti e più personalistici si può comunque tracciare egualmente un primo quadro delle « correnti » che si misureranno a Napoli. Vi è prima di tutto il gruppo fanfaniano di « Iniziativa Democratica », il più forte e il meglio organizzato, (a Napoli, città assai difficile, su 28 delegati al congresso è riuscita ad assicurarsene 21), poi il ze sociali », la < Sinistra » Gron- chiana, un certo numero diii era soliti definire gio-balmente la < Destra Imet-gruppi di «Sinistra di baso» (e tra i più attivi quello che prende il nome, per l'appunto, dal settimanale La Base) e infine il vasto gruppo che sino a l mai ad essere definito anche esso di « Centro ». Il primo aspetto da notare in queste ultime battute precongressuali è, difatti, la confer- jma della marcia verso il centro .da parte degli uomini della de-| . battaglia isolati questi ultimi e finiscano per incontrarsi, -1 e. f. dinata, di arrivare ad una lista ! unitaria con la rappresentanza|dei principali gruppi. Ma « Iniziativa Democratica».non solo riluta il generico cen-: trismo unitario che le viene of-; 1 ferto ma si sente anche sicura[di mantenere e ampliare, con, 1l'appoggio dei degasperianl, dei stra che abbiamo notato nei giorni scorsi. Se ne è fatto un gran clamore e si è parlato di sfaldamento della destra. E' più esatto, forse, parlare di convergenza tattica per convincere De Gasperi a rivedere i suo; rapporti con « Iniziativa Democratica», attualmente solidissimi. Il fine sarebbe di < isolare » Fanfani o, in via subor- sindacalisti e delle < Sinistre di| ibasc> '! controllo del partito.' A stasera, in conclusione, si può escludere una alleanza del gruppo Fanfani con quelli facenti capo rispettivamente a I Pella e Gronchi. Non si può -'invece definitivamente esclude-ìre che invece di affrontare la ,

Luoghi citati: Napoli, Roma