Numerosi interrogatori ma nessun indizio sull'assassinio della bustaia di corso Vittorio

Numerosi interrogatori ma nessun indizio sull'assassinio della bustaia di corso Vittorio Numerosi interrogatori ma nessun indizio sull'assassinio della bustaia di corso Vittorio Invitati in Questura due nipoti della morta, un suo amico e tutti gli inquilini della casa - Il misterioso giovanotto che avrebbe fatto visita alla Baravalle poco prima del delitto - Si parla di omicidio per vendetta - Dalla casa nulla fu asportato Sono passate più di ventiquattro ore dal feroce delitto di corso Vittorio Emanuele HO, ma la polizia non ha potuto ancora trovare una traccia consistente che faccia sperare nel prossimo arresto dell'omicida. Nella giornata di Ieri 1 funzionari della Squadra Mobile che conducono l'Inchiesta — li dott. Maugcrl, Il dr. Sgarra e il dr. Valerlo — hanno proseguito noi pazienti e minuziosi interrogatori degli Inquilini dello stabile di corso Vittorio. Decine e decine di persone — uomini e donne, giovani e vecchi — sono state Invitate negli uffici di via Granoni. Sono state ascoltate e messe a verbale le deposizioni più Insignificanti e più confuse, I funzionari hanno rivolto particolari domande alla signora Emma Riposto che giovedì sera ha ricevuto una misteriosa telefonata, dal tono vagamente minaccioso (< Ah, Lo- lllIIIIIIflIIIIIIIItllIflIItllllllltllllllItllllIlllllllia renzo Baravalle non c'è?... Allora ci penso io a venire a trovare sua madre...»); all'ottantunenne Luigi Ferro che abita proprio vicino all'alloggio dell'assassinata (Il Ferro sostiene di aver sentito, mentre stava uscendo, verso mezzogiorno, voci irate provenire dalle stanze della Baravalle: ma non ha dato molta importanza alla cosa, anche perchè aveva fretta di andarsene); alla ex-portiera Te- rabuso che ha visto uscire la vittima alle 9,15 e rientrare alle 11 circa; e Infine a due sorelle di 1S e 19 anni, vivaci e disinvolte, che abitano al secondo plano, sopra l'alloggio dell'uccisa (ma le due sorelle non hanno, a quanto risulta, raccontato nulla di molto nuovo e di molto importante: In particolare la mattina del delitto non hanno sentito nè scorto alcunché di sospetto. Tuttavia hanno fornito alla polizia indicazioni che potrebbero riuscire utili). La Mobile ha molto insistito per raccogliere dati sicuri sul fantomatico « visitatore dagli occhiali scur' ». SI tratterebbe, In sostanza, di un uomo giovane, bruno, con abito chiaro di tipo estivo, di statura alta, con capelli lunghi e lisci e con un paio di grossi occhiali da sole. Il giovanotto sarebbe salito dalla Baravalle, appena dopo il rientro di costei dalle spese; la donna, aperta la porta, l'avrebbe accolto assai male, iitiiiifiiiiiiiiiatiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiii comunque l'avrebbe ricevuto: e 1 due sarebbero spariti nell'interno dell'alloggio parlando assai animatamente. Chi era il misterioso visitatore? E' l'uomo che ha lasciato il lungo mozzicone di sigaretta sulla macchina da cucire? E' l'assassino? Nessuno l'ha visto uscire, nè scendere lo scale o attraversare 11 cortile. Ad ogni niodo la polizia dubita fortemente dell'esistenza di questo Indivi- duo. Infatti le testimonianze In proposito sono estremamente vaghe e contraddittorie, accompagnate da frasi coma « Però non sono sicuro » oppure « MI sembra d'aver notato quel giovanotto... ma non potrei certo giurarlo... » Sono stati pure interrogati due nipoti della Baravalle, Mario Chiavazza, abitante Ih via San Donato 60 e Sebastiano Chiavazza, domiciliato in via Livorno 12. Essi sono stati Invitati dai funzionari a dire tutto quel che sapevano sulla vita e sulle relazioni della zia. Il loro interrogatorio ha occupato un paio d'ore sul pomeriggio, dopo di che sono stati rilasciati. Per lo stesso sco po è stato Invitato negli uffici della Mobile un capo-spazzino del Municipio, che da tempo frequentava la Baravalle ed era con lei in rapporti di affettuosa amicizia, Anche lo spazzino ha narrato quanto sapeva dell'esistenza delle abitudini e delle conoscenze della itiiiitiiiiiiiiiiiiiitiiitiiitiiiiitiiiiiifitiiiiiiiiiiiiti donna. SI ignora se da tali Interrogatori gli Investigatori abbiano potuto trarre elementi preziosi: decisivi no senz'altro, almeno per ora. 'Rimane, oltre a tutto, lo scottante Interrogativo al quale ancor Ieri non si e riusciti a dar risposta. Qual'e stato 11 motivo di cosi truce omicidio? Abbiamo detto lori che, in seguito all'apertura del testamento, la polizia ha potuto recuperare il peculio che la Baravalle teneva ben colato fra le lenzuola accatastate in un armadio (l'armadio entro cui la povera donna cadde con la testa e le spalle mentre l'assassino la stava strangolando). Contrariamente a smentite e voci confuse, la Squadra Mobile ha confermato ieri sera che 11 gruzzolo ritrovato assomma a circa un milione e mezzo, parte in titoli e parte In contanti. II gruzzolo era intatto: intatta era pure una somma (25 o 30 mila lire) contenuta in un portafogli. Tutto questo era In cucina. Le ricerche dell'assassino sembrano .essersi orientate maggiormente in camera da letto, ove veniva riscontrato 11 maggior disordine. In definitiva — ammessa l'ipotesi della rapina fr l'omicida non s'è impadronito di nulla: delitto, quindi, perfettamente inutile. Ma l'Ipotesi della rapina non è la sola ad essere presa In considerazione. Può sussistere la tesi del delitto passionale, ma appare pressoché insostenibile. Rimane l'Ipotesi del delitto per rancori, per una vendetta. E uui.per forxa di cose, ci si ricpllega all'omicidio di via Mazzini in cui venne implicato il figlio Lorenzo. Com'è noto, uno degli imputati, il Battistoni, condannato a 7 anni, è tuttora latitante. Esisteva, anche di recente qualche stretto legame fra 11 Battistoni da una parte e il Lorenzo Baravalle e sua madre dall'altra? E' quel che la polizia tenta di scoprire. Perciò il Battistoni è ricercato attivamente in tutta Italia. E il magistrato dottor Caccia, che si occupa del c caso», ha dato ordine che 11 Lorenzo venga tradotto a Torino dal manicomio criminale di Aversa: il giovane potrà forse fornire alla magistratura e alla Mobile una deposizione di grande interesse. Sino a quel momento si ha l'Impressione che le indagini — forzatamente — fogneranno 11 passo, Emma Riposto (a sinistra) parla della misteriosa telefonata rabuso che ha visto uscire la vitduo Infatti le testimonianze In

Luoghi citati: Aversa, Italia, Torino