Un treno merci investe e maciulla tre operai

Un treno merci investe e maciulla tre operai Un treno merci investe e maciulla tre operai Erano forse storditi dal passaggio della Freccia del Sud, avvenuto poco prima S. Benedetto, 9 giugno. Tre operai sono morti sfracellati da un treno merci al km. 48 sulla direttissima Bologna-Firenze, sotto la galleria degli Appennini, mentre attendevano al lavoro di rincalzatura meccanica dei binari. I lavori erano in corso al binario pari, su cui transitano i convogli da Bologna a Firenze; una ventina di operai dipendenti dalla ditta Fontana di Bologna appaltatrice dei lavori, si trovavano in gruppo attorno alla macchina che immette ghiaia sotto le traversine, rincalzandole. Poco discosto da loro (e precisamente al km. 48,275) altri tre operai, con un rastrello, scoprivano le traverse dal pietrisco per consentire ai com-pagni la successiva operazionedi Inghiaiatura, Mentre sopraggiungeva la Freccia del Sud, diretta a Firenze, la guardia di protezione dal capo opposto della galleria suonò la tromba per segnalare l'arrivo di un secondo convoglio sul binario In riparazione. Al segnale di tromba, ripetuto da una seconda guardia aggregata al gruppo di operai, gli uomini si tiravano di lato, chiudendo gli occhi alla frustata della Freccia. Era appena passato il direttissimo, che si udì dalla parte opposta un assordante stridore dì ceppi sulle ruote, in una disperata frenata. Il merci 5781 si arrestava, ma troppo tardi: I tre uomini addetti alla sguarnitura con I rastrelli, giacevano tra I binari quasi abbracciati: un pietoso fardello di membra straziate. A lume di lanterne le salme del tre operai sono state vegliate dai compagni. Sui coperchi delle bare tre foglietti appuntati con uno spillo: Walter Zironi, Rino Olivi; Primo Palestri, rispettivamente di 27, 32 e 54 anni. Scaricate dal carrello e collocate su di un camioncino le bare hanno raggiunto Lagaro, 11 paese ove abitavano le vittime. Davanti e dietro al camioncino I compagni dei tre operai in bicicletta e in scooters. A Lagaro In un nudo stanzone ornato di fiori era stata approntata la camera ardente: le bare vi sono state deposte. Atroce il dolore dei familiari delle vittime: i due fratelli e i genitori dell'Olivi; 1 due fratelli, la sorella e I genitori dello Zironi, 1 sette figli del Palestri, la cui moglie giace all'ospedale malata di cuore. L'ottavo fl- _ glio dell operaio si trova In un ospedale di Firenze (proprio ie-ri, ferito al capo dalla cadutadi un secchio, vi era stato rico-verato). l trasporto delle salme dei ferrovieri uccisi (Telefoto)

Persone citate: Olivi, Palestri, Primo Palestri, Rino Olivi, Walter Zironi, Zironi

Luoghi citati: Bologna, Firenze