Oggi la discussione sulla legge elettorale

Oggi la discussione sulla legge elettorale Oggi la discussione sulla legge elettorale Roma, 3 giugno. Dopo una solenne commemorazione del decimo anniversario della liberazione di Roma, cui si assoderà il governo, la Camera dei deputati, domani pomeriggio, affronterà il problema della riforma elettorale, sollevato da Nenni. Il leader del PSI, più esattamente, propone semplicemente di abrogare la legge esistente (quella del < premio > alla maggioranza) senza attendere la presentazione dei nuovi progetti. iMiiiriiiniiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiu Non risulta, sino a questo momento, che i partiti di governo abbiano raggiunto l'accordo sull'atteggiamento da assumere nei confronti dell' iniziativa Nenni, por quanto una buona parte dell'odierna giornata politica sia stata dedicata alla questione. Sceiba ne ha trattato col capogruppo della D. C, Moro, con il ministro Martino e con i repubblicani Pacciardi e La Malfa in una riunione comune. Reale ha avuto uno scambio d'idee con Romita, Martino con Moro, mentre il sottosegretario Russo, che coordina le trattative tra 1 quattro partiti della coalizione, si è tenuto in continuo contatto con i rappresentanti dei vari gruppi che, a loro volta, hanno tenuto riunioni ristrette e separate. Nell'impossibilità di raggiungere un accordo soddisfacente, dato il poco tempo a disposizione, sarebbe prevalso 11 consiglio, suggerito dai repubblicani, di chiedere al Parlamento una sospensiva della discussione accompagnando la richiesta con un impegno del governo di abrogare l'attuale sistema allorché, tra breve tempo, sarà presentato il progetto della nuova legge. Riprendendo il suo lavoro dopo una settimana di vacanza la Camera dei deputati ha tenuto oggi due lunghe sedute: una pomeridiana in cui si è iniziato il dibattito sul bilancio del commercio con l'estero ed una notturna In cui sono state svolte interpellanze ed interrogazioni. Il comunista on. Giuliano PAJETTA ha detto che il commercio con l'estero è attualmente in grave crisi, e che la colpa è del governo, anzi dei governi che .si sono succeduti da qualche anno. Il d. c. on. DOSI si è occupato essenzialmente del settore tessile, nel quale — ha detto — malgrado certe apparenze permane una crisi grave e preoccupante. La ripresa registratasi nel '53 non ha carattere generale, ma limitato a taluni settori come quello della lana, mentre per altri si è dovuta registrare un'ulteriore flessione. In fine di seduta gli on.li Giancarlo Pajetta (p.c.i.) e Corona (p.s.l.) hanno chiesto l'urgenza per due loro interpellanze presentate per conoscere i risultati dell'inchiesta De Caro,

Persone citate: De Caro, Giancarlo Pajetta, Giuliano Pajetta, La Malfa, Moro, Nenni, Pacciardi, Romita

Luoghi citati: Roma