Il drammatico suicidio di una sartina che era stata abbandonata dal fidanzato

Il drammatico suicidio di una sartina che era stata abbandonata dal fidanzato Il drammatico suicidio di una sartina che era stata abbandonata dal fidanzato Si chiude in casa e apre i rubinetti del.gas • All'ultimo momento si pente e cerca ma invano di salvarsi - Lo strazio del fratello che la trova cadavere Triste dramma ieri poco dopo mezzogiorno in un piccolo alloggio di via Antonio Cecchi 64. Qui da tempo abitava la giovane sarta Angela Gentili di Salvatore, di 2* anni, assieme al fratello Mi chele e alla sorella Ada: i tre vivevano in perfetto accordo ed erano legati da vincoli di tenero affetto- Lavoravano tutti e tre e cori 1 provanti del loro lavoro riuscivano a vivere discretamente, Di reconte, a quanto risulta dalla prima inchiesta compiuta indmLralasolicaRmtedal Commissariato di P. S. Bor- a s° Dora. l'Angela Gentili aveva dconosc iuto un giovanotto e con 'ui aveva avviato una relazione sentimentale. Tale relazione, secondo la ragazza, doveva conclu °>rsi con il fidanzamento ufficiale Prima e con il matrimonio poi. Anche 11 giovanotto pareva ben intenzionato a sposarla, ma in queste ultime settimane, aveva cambiato d'umore e aveva cominciato col dire che le nozze non si sarebbero potute celebrare tanto facilmente in quanto i suoi genitori si opponevano. Tutto questo causava nella Gentili — una ragazza molto sensibile, una ragazza seria e laboi riosa — un vero sconvolgimento, invano il fratello - la sorella cer cavano di consolarla. Di giorno frularApdDraAgbcpmgbmvv \ r iiiiMMiMbi:i<i:ii iMiiiMjiiiiiiiii in giorno «ssa wi avviliva sempre di più e s'intristiva. L'altra sera aveva con l'innamorato l'ultimo appuntamento. L'appuntamento si risolveva burrascosamente con un addio. Era la rottura definitiva. Ieri mattina !a Gentili restava sola In casa: aveva accusato un lieve malessere e non si era recata perciò all'» atelier » di via Roma ove lavorava. Poco dopo mezzogiorno tornava a casa il fratello Michele. Come s'accostava all'uscio avvertiva un acre odore di gas. Spaventato apriva In fretta e si trovava di fronte ad un tragico spettacolo. La sorella era accasciata sul pavimento a ridosso della porta d'Ingresso. Anzi, una mano, poggiava sulla porta stessa, come In un estremo disperato tentativo di salvezza. Dato l'allarme, si trasportava la ragazza agonizzante alla vicina Astanteria Martini ma qui giungeva cadavere. Il sopraluogo subito effettuato da funzionari del commissariato Borgo Dora ha permesso di ricostruire 11 dramma: la ragazza, dopo aver sprangato le finestre ha aperto il rubinetto del gas e ha atteso la morte. Ma come le forze le eon venute meno, 1 istinto di conservazione ha' prevalso e la disgra¬ iiiMiltMliiiilMlll]liilJllilllltlltlltllJlMlllllliltltli ziata s'è trascinata sino alla porta, tentando di aprirla e di porsi in salvo sul pianerottolo, Ma prima di afferrare la maniglia s'è accasciata sul pavimento, ormai agonizzante. — E' stata trovata morta asfissiata nel suo alloggio di via Alessandria 5. la pensionata Luisa Poi fu Paolo di 63 anni. La polizia ha stabilito trattarsi di di sgrazla.

Persone citate: Angela Gentili, Astanteria Martini