Cosa si fa nel mondo per combattere le malattie di Angelo Viziano

Cosa si fa nel mondo per combattere le malattie INAUGURATE A TORINO LE RIUNIONI MEDICHE INTERNAZIONALI Cosa si fa nel mondo per combattere le malattie llcancrodelladonna Entro qui od entro là? Ecco II mio dilemma di ieri di fronte alla varietà delle Riunioni medico-chirurgiche. Mai ebbi tanta titubanza nel varcare la soglia d'un anfiteatro. E si capisce ; mai mi era successo di trovarmi a tiro di due e tre e quattro e più aule ancora, in cui fossero dotti di ogni Paese a dissertare contemporaneamente; qua di un problema medico sociale di supremo interesse, mettete la trasfusione del sangue; là di una questione capitale per la salvezza di tante donne, pensate alla profilassi del cancro della matrice; a destra di argomenti di interesse storico, e vi si commemorava d'altronde maestri insigni della chirurgia, Carle e Giordano; a sinistra osservazioni e proposte per la prevenzione delle malattie infettive, con in testa, tra i conferenzieri, il rivoluzionario dei metodi di vaccinazione, G. Ramon. Lo vedevo — da uno spiraglio dell'aula A — quel vegliardo dalla superba candida barba fluente; lo vedevo leggere e ne sentivo persino il chiaro timbro francese. Parlava appunto dei metodi di vaccinazione « anatossinica », il suo cavallo d. battaglia. La battaglia dalla quale doveva nascere, col bel contributo di Descombcy, anche il vaccino profilattico contro il tetano; un mezzo che deve essere propagandato ed applicati come vaccinazione di missa, se ognuno vuol restare tranquillo di fronte a qualsiasi occasionale ferita. CDme per il tetano, per altre gravi malattie infettive, e la difterite lo aveva già dimostrato, il giochetto dell'« aiatossina » funziona oggi egregiamente. Essa è una tosina, o veleno, prodotta cai germe in causa, spogliala, però, delle sue proprieè nocive mediante particokri procedimenti e conservinte, tuttavia, il potere discettare l'organismo, cui venja iniettata a scopo profilatico, a fabbricare di urgenzi certe controtossine specificie. A queste è commessa a funzione di carabinieri 2spertissimi nell'arrestare ìn'eventuale aggressione siccessiva da parte dei gerni corrispondenti. Come l'applauso a Ramon scattò dall'assemblea, pressato di curiosità mi spinsi in un'aila buia ove si proiettavamo diapositive di cellule béigne e maligne. Erano qu.-dri che di botto mi ricordarono la mia recente inchieda sul cancro negli Stati Jniti d'America ; quadri issai simili a quelli osservo al microscopio nella cittidella di Papanicolau al « C<rnell University Medicai College ». Ero, dunque, pentrato nell'arengo dei gincologi, mentre trattavano dei modernissimi mezzi per l'avvistamento precocissino del carcinoma allogantes nel primo nido del barnbiro. 3 la cosa non mi dispiicqie; perchè posso or dirvi che tutti sono d'accordo nel'annettere valore al metodi del dottor Papanicolau ;[il quale purtroppo all'ultino momento non ha potuto venire a leggere di persoli la sua brillante relazione ; metodo, che modificato > no, consiste nella caccia a certe cellule-spia del cacro affiorante in cavità iierne del corpo, accessibji dall'esterno. L'accalappimento tempestivo di tali cellule, disperse dal tessut canceroso in alcune secrezjni, o scovate sui bordistessi dell'organo insidiata dal male, si può dire eh permetta con anni di antiepo la previsione della formzione del tumore maligne Ci vai quanto dire che per .1 cancro della cervice ut<7»na ci si sta avviando ali possibilità di una diagosi allorché esso é o sta pr essere appena un micro onero, cioè un'unità can erosa ancora allo stato infritesimale e, quindi, agredibile con la Più grande robabilità di successo, priaa che sia pervenuto il mo nento in cui anche l'abla iioie chirurgica o la morti' lozione radioterapica non àia più idonea ad impedire la'uga di cellule impiantatrii di filiali cancerose ( metatesi ) in altri organi vicii o lontani. tn altri termini si pensa ci prima della fase clinici appariscente del male ci si una fase precancerosa, dterminata dalla presenza d modificazioni patologiche ci tessuti; le quali nella ervice uterina sarebbero tvorite da azioni croniche «ali di natura infiamma¬ tpptacgèpppfmsielcmtnHbtzblPltstn toria od irritativa. A scoprire tempestivamente le prime deviazioni, oltre la tecnica di Papanicolau ed alle sue successive modificazioni introdotte da Barigozzi - Dellepiane - Cusmano, è stata da qualche tempo proposta la cosidetta « colpomicroscopia » ; la quale permette l'esame ottico a forte ingrandimento della mucosa dell'organo interessato nel suo stesso sito di impianto; mucosa che può essere preventivamente colorata sì da fornire quadri caratteristici. Proprio il pioniere di tale metodo, modificato da parte di altri ricercatori, era nell'aula. E stavolta egli, Hans Hinselmann, di Amburgo, ha portato i risultati di un ulteriore perfezionamento, cioè della combinazione di un sistema televisivo al « colposcopio ». Per un altro momento l'aula, già rischiarata, è tornata al buio per le « prove » sullo schermo delle curiose riprese effettuate col nuovo interessante apparecchio, la novità del giorno in fatto di arnesi per la caccia al cancro muliebre per così dire in fasce. Un'occhiata ai lavori della Riunione per i problemi del riforniménto del sangue umano ai centri trasfusionali non potevo, naturalmente, esimermi dal darla. Fu piacevole rivedere così la figura e riascoltare la parola di un torinese trapiantato da anni negli Stati Uniti, il prof. Strumia, quotato in America, ed altrove s'intende, come uno dei migliori conoscitori dei segreti del sangue e come valente organizzatore dei servizi trasfusionali ; colui al quale Torino deve l'iniziativa della fondazione della Banca del sangue e del plasma, la prima istituita in Italia. Strumia ha parlato precisamente dello sviluppo attuale della trasfusione di sangue negli Stati Uniti. sia| dal punto di vista tecnico, che ammin'strativo, sociale ed economico. Interessanti pure le relazioni di Julliard, e di Alsted, dopo il discorso inaugurale del ginevrino Ficher. Per la cronaca di questa prima giornata della policroma girandola di Riunioni che s'infittiranno più ancora nei prossimi giorni, va detto che anche l'Associazione dei medici ospedalieri e quella dei chirurghi pure ospedalieri si sono riunite per i rispettivi problemi : mentre alla Riunione di storia della medicina il prof. Bertone ha commemorato la figura del sen. Carle, fondatore della Scuola chirurgica torinese, ed hanno pure parlato Saraval, Cazzaniga e Botto-Micca. Interventi oratori furono fatti inoltre da Magrassi, sui problema dei virus, da Sedallian e da Giovanardi sulla poliomielite, alla seduta delle malattie infettive, ove c'è pur stata assemblea per la costituzione di un'Associazione internazionale, dopo una interessante allocuzione del prof. G. C. Dogliotti. Accolta con favore è stata infine la istituzione di una Fondazione italiana per la lotta contro la poliomielite, anche da noi auspicata in occasione del recente convegno di Biella. Angelo Viziano

Luoghi citati: Amburgo, America, Biella, Italia, Stati Uniti, Torino