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Un moralista romantico Un moralista romantico Sembra "essere, in pittura, Il momento degli « occhi ». L'altro giorno Orlo Verganl presentando a Milano Emma Panarello la definiva « la pittrice degli occhi ». Oggi Stello Tornei presentando a Torino Renato Cenni (che espone alla « Bussola ») lo definisco un pittore * che cerca l'uomo — la confidenza dell'uomo — In ciò che più ri è di sincero nella natura umana: gli occhi». E davvero gli occhi, o meglio gli sguardi, ora profondi invocanti, ora fuggenti dissimulati In una loro disperazione o apatia o rinunzia, tengono gran posto nella definizione psicologica di queste figure singole, talvolta squallido talvolta tragiche, ed In queste rappresentazioni di un'umanità affollata, eccitata, condannata a una sorte equivoca, triste turpe che sia. ad una specie di dannazione Irrevocabile. Perché Renato Cenni è un romantico, un moralista, un sentimentale, e perciò, pittoricamente, un espressionista. C'è nei motivi di questa pittura una € carica » di destino che la pone a metà strada fra quella « maledetta » dei francesi fine Ottocento e l'altra Intimistica, rassegnata e provinciale del Rosai degli c omini» o delle deserte viuzze fiorentine. Il Cenni quando dipinge sempre ammonisce, denunzia, condanna o pietosamente assolve, con una esasperazione di contenutismo, che si riflette sul suo colore fortemente arbitrario e sul suo disegno altrettanto fortemente deformante. I temi alla Degas ed alla Lautroc rivisti attraverso un prisma cromatico alla Kokoschka, abbondano, ritornano insistenti, tanto che l'un l'altro quasi si confondono in una sconfortante visione umana che va dalla prostituta alla vecchia abbandonata alla miseria dei ricordi. Pittura, in fondo, moraleggiante, in cui L'equilibrio fra l'idea che l'Ispira e la forma plastica In cui dovrebbe concretarsi, può anche rompersi por eccesso di passione; ina che comunque interessa, e rivela un temperamento non comune, mar. ber, I TEATRI E RITROVI 1 elun sso cuto, moel- castellino Danze m ÌKSentm" di-l'no è raenosa cuacAlse da Preiiof. biadetti Salone La Stampa via fJniio ang. Bertela tel. Sf.lìS Alfieri, 15.30 e 21: 2o Festival Gan. zone Napoletana. Orch. Angelini. Carignano: (Calindri-Zoppelli-Volpi-Valeri) ore 21,15: «Il cadetto Winslow » di Terence Rattigan. Nuovo: ore 20.45 seconda di « Kovantscina t di Mussorgsky. Talaizo Madama: Espressionismo e Arie Tedesca XX secolo. Ora rio ore 9,30-12.30 e 15-19.30. Promotrice Valentino: Arte con temporanea piemontese 10-12 15-19 Metropolitana: Ferrovie lillipuz. nte sto co tile vop. Al Florida Club (p. Solferino, tei 42-822) : ore 21 M" Dino Arrlgotti cantano D Casoli e I. Nicola, un iBruno ex-Saletta: oro 16-21 danze. i 16,30-21 Corvasce ore 21 danze. Chalet Dante Valentino: ore 16 e 21 danze con l'Orch. L. Zuccheri. Eden Danze: ore 16.30-21 Ceragioli Gaudio: ore 16-21 Orch. Silvestro". Garden (Valsalice): 16-21 danze Orch. Garrone, canta Carlevero. Gran Mago Cavoretto: 16-21 danze salone e terrazzo Orch. Travaglio. .Hollywood: 16-21 Orch. Lflbard:. se- i.m Rotonda: 16 e 21 Orch. Gimelii pre-k. Serenella: ore 16 Cav. 260 dameant- 300 cona. compr.; 21 eleg. sorata. a ejLutrario: 15.30-21 Neve-Accardo. ni ; Metzger Giardino Birreria (via San re- Donato 6S) : Ogni sera arte varia, a e Montecappnccini Danze 16-19 21-24 Miehelottl: ore 16-21 Edera Jazz. de! Pagoda Valentino: 16 e 21 danze. iniiiiMiiiiiiiiititiiiiiiimitniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiu