NELL'APISERUM IL SEGRETO DI UNA VERDE VECCHIAIA

NELL'APISERUM IL SEGRETO DI UNA VERDE VECCHIAIAGli anni passano, la giovinezza resta NELL'APISERUM IL SEGRETO DI UNA VERDE VECCHIAIA Oltre due anni fa un gran-i de settimanale richiamava l'attenzione sugli appassionati lavori di uno studioso francese. M. de Belvefer il) che aveva fatto una notevole scoperta nel campo dell'invecchiamento delle cellule del corpo umano. Non era certo il primo che affrontava questo diffìcile problema; da Voronoff a Bogomoletz, passando per Alexls Carrel, la scienza del ringiovanimento aveva già fatto progressi stupefacenti. Appassionato d'apicoltura e di biologia, M. de Belvefer stava però per dare a questa scienza un nuovo impulso. Dal 1938 egli studiava in modo particolare uno dei più misteriosi prodotti dell'alveare: la gelatina reale. Tutti quanti si occupano di api conoscono questa sostanza biancastra elaborata dalle api che la secernono da due piandole minuscole e che può essere considerata come il c latte dell'alveare >. Di fatto, questa sostanza è destinata all'alimentazione delle larve fino al loro terzo giorno, e a quella dell'ape regina per tutta la vita. La composizione stessa della gelatina reale rimane misteriosa pur essendo stata studiata da numerosi ricercatori. Si sa che essa contiene del carbonio, dell'idrogeno, dell'ossigeno e dell'azoto; vi è stato scoperto anche dell'ergosterolo, delle vitamine B e si è potuto accertare che essa è la più ricca fonte di acido pantotenico conosciuta, il che significa che possiede Incontestabili proprietà dì ringiovanimento. Ma ciò che maggiormente appassionava M. de Belvefer non era tanto la composizione segreta della gelatina reale quanto la sua meravigliosa azione sullo sviluppo delle larve. La sua grande scoperta, il suo colpo di genio sarà quello dì porsi questi due quesiti: Possiede la gelatina un potere capace di determinare l'evoluzione delle larve? E, In caso affermativo, può essa avere un'Influenza sull'evoluzione della cellula umana? Quattordici anni gli erano necessari per dare ai due quesiti una risposta affermativa. Quattordici anni di pazienti ricerche in laboratorio che dovevano far capo a questo Apiserum — così egli ha battezzato la sua scoperta — soluzione assolutamente pura di gelatina reale che può avere una parte di capitale importanza nell'alimentazione umana, per la conservazione e 11 prolungamento di quello stato di giovinezza tanto caro all'umanità. Ma intendiamoci bene, \'Apiserum non è in alcun modo un rimedio: esso è semplicemente il più potente naturale datore di nuova vita oggi conosciuto. Aggiungeremo che siccome la cura di un gran numero di affezioni è prima di tutto una questione di terreno, non è proprio colpa di M. de Belvefer se alcuni < consumatori > di questo superallmento, quale è di fatto l'Apiserum, vedono scomparire le loro sofferenze nello stesso tempo In cui il loro organismo ritrova il suo equilibrio. Se non è un rimedio, VApiserum è incontestabilmente un incomparabile datore di nuova vita. Da più di due anni, l'inventore, mentre perfezionava i suol metodi di fabbricazione, scoprendo, specialmente, il mezzo di conservare per un tempo indefinito senza trattamento chimico, la gelatina reale, sostanza estremamente fragile e deperibile, ha potuto dimostrare l'efficacia del suo Apiserum in molte occasioni e negli ambienti più diversi. Un medico gli scrive: <.,.ll benessere provato persiste e si traduce in una minor fatica nel percorrere il corridoio e il pianerottolo del mio appartamento, percorso che da 2 chilometri al giorno è passato a 5 chilometri...}. Numerosi sono d'altronde I medici pratici che comunicano all'Inventore le loro osservazioni e le loro lettere si uniscono a quelle che M. de Belvefer riceve da parecchie grandi vedette dell'attualità, tanto è vero che 11 problema dell'invecchiamento appassiona tutti i ceti. Certo, M. de Belvefer, non si presenta come capace di trasformare un vecchio in un giovanotto, ma grazie al suo Apiserum egli si impegna ad allontanare dalla vecchiaia tutte le Infermità che l'accompagnano, ahimè, troppo sovente, e questo è già quasi un miracolo. Il Padre superiore, direttore di un convalescenziario del Var, gli confida: « Noto II fatto che uno del nostri pensionati dai capelli bian¬ (1) API8KRVM. 11 - Rue de la Bourdière - PARIS, !• chi (64 anni) ha avuto la sorpresa di vedere, dopo circa la ventesima fiala, che i suoi capelli riprendevano una tinta grigia con tendenza verso la tinta naturale... >. E un'altra delle sue corrispondenti di Tolosa scrive: «Da Pasqua non avevo riveduto mio zio. Molto anziano, le notizie che ricevevo sul suo conto erano sempre più allarmanti, quando, consigliata da mio marito venni a trovarlo. La cura cominciata da un mese finisce domani. Ho constatato io stessa « de visu » un netto miglioramento nello stato di mio zio. La sua carnagione che aveva assunto l'aspetto di una pergamena è ora rosea, le forze che declinavano di giorno in giorno tornano a poco a poco: e va progressivamente abbandonando l'uso del bastone che non abbandonava da più di un anno... >• Mme. B., massaggiatrice a Avignone (Vaucluse) ci comunica in questi termini i risultati ottenuti dai suoi clienti: «Un cliente, 58 anni, ringiovanisce felice di vivere, spacca legna alla domenica, vanga, coltiva il giardino, gioca col cane... ». « Una cliente stanchissima, professoressa, non voleva più sentir parlare di allegrie: 15 fiale: una colazione monstre, dieci persone ed io fra esse: la cliente contenta, ridente, felice, Vi ringrazia... ». « Sebbene lo abbia cominciato la cura solo da una settimana è un piacere per me riconoscere che in così breve tempo i risultati hanno superato le mie speranze. La stanchezza nervosa sembra essere scomparsa ed ho ritrovato un benessere ed una vivacità perduti da lungo tempo... » Signora C. ... a Venissleux (Rhone). «Desidero dirvi che la sola scatola di Apiserum che ho presa mi ha fatto molto bene. Di solito, ogni anno a quest'epoca ho l'influenza, delle angine 0 un raffreddore. Ora' lavoro in un ufficio dove tutti sono stati influenzati o t raffreddati, e. con mia grande sorpresa, lo sola sono sfuggita... « Signora A. P.... » Bruxelles (Belgio). Ancora una volta, l'-Apiserum non è un rimedio, la sua azione può apparentarsi a quella delle vitamine conosciute. M. de Belvefer è oggi persuaso che la gelatina reale può migliorare la razza umana se si tratta di lattanti. Così nel 1952 egli ha potuto porre le virtù dell'/ljitsenim a disposizione di un piccino nato prematuramente, (Patrick G.) di otto mesi, e che pesava alla nascita solo kg. 2800. Tre mesi più tardi il bimbo aveva superato in peso, grandezza e vivacità i piccini della sua età nati a termine. LSApiserum, una semplice, bevanda igienica, riconfortante, si presenta sotto forma di fiale di 5 cmc. che si mescolano semplicemente con Un bicchiere d'acqua tiepida. L'inventore raccomanda una cura di 24 fiale al mese, al mattino a digiuno una mezz'ora prima della colazione. Una delle più serie difficoltà che si presentava a M. de Belvefer era quella del rifornimento della materia prima. Difatti, se un alveare normale dà qualche ventina di kg. di miele, non dà che tre grammi di gelatina reale. E di più non si può prelevare tutta la quantità senza pericolo di veder deperire l'alveare. Ma bisogna credere che gli apicultori siano più numerosi di quanto si crede, perchè da quando sono stati pubblicati 1 primi articoli di questa scoperta, M. de Belvefer, ha ricevuto numerose offerte di gelatina reale. Ora 11 problema del rifornimento non preoccupa più l'Inventore avendo egli risolto quello della conservazione della gelatina — può conservarla per quindici o sedici mesi nella sua forma greggia, mentre in pratica diventa densa e dura In qualche giorno prendendo l'aspetto di una vernice. 1 Nulla si oppone più tlla | commercializzazione della sua scoperta. Ed è così che l'Apiserum è passato dal laboratorio ad essere di pubblico dominio. L'occasione è troppo rara, di vedere una scoperta trionfare della consuetudine, dell' incomprensione. della diffidenza ingiustificata, per non salutare questa come lo merita. Una documentazione Interessantissima sull'Aplserum sarà inviata ai lettori a semplice richiesta indirizzata a: Apiserum. MATA S. - Via Bligny, 5 - Torino, telefono 47-924.

Persone citate: Carrel, Mata S.

Luoghi citati: Avignone, Belgio, Bruxelles, M. De Belvefer, Rhone, Tolosa, Torino, Venissleux