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Già circolava la notizia che Fausto voleva ritirarsi Già circolava la notizia che Fausto voleva ritirarsi Colpito da dolori allo stomaco sulla salita non ha potuto reagire ai poderosi attacchi degli avversari (Dal nostro inviato speciale) Taormina, 22 maggio. Improvviso capovolgimento di fronte tra i due massimi attori del Giro: l'amarezza ha cambiato casa, ieri faceva scuro il volto di Koblet, oggi rende dubbioso il viso di Coppi. Il campione del mondo appena sceso di bicicletta dopo avere tagliato il traguardo di Taormina ha trovato cento volti ansiosi che gli chiedevano il perchè della crisi Improvvisa, giunta a stupire l'intera carovana. Fausto dapprima non ha risposto, poi, mentre gli agenti gli facevano largo tra la folla, si è portata una mano allo stomaco: «Qualcosa qui dentro non ha funzionato ». Coppi si è recato poi in un albergo, si è gettato a letto addormentandosi d'un sonno profondo. La maglia iridata riposava e per Taormina girava la voce d'un suo ritiro, La notizia, però, è stata smentita nel modo più reciso da Cavanna e dal medico di fiducia del campione — il dottor Coda, — che non ha saputo tuttavia spiegarci I motivi del- l'improvviso malessere: «Fausto si era lamentato la scorsa notte di aver patito freddo; stamattina si è alzato, ha rifiutato di mangiare ed ha avuto qualche disturbo. Non si può trattare dì indigestione e tanto meno di cibi guasti >. « E nemmeno di bomba — ha insìstito Cavanna — come molti insinuano. Un fatto è strano però: tutta la squadra, quasi, è crollata; il migliore si è dimostrato Carrea, che per l'investimento di ieri l'altro avrebbe dovuto essere il meno in gamba ». Anche 11 campione è rimasto perplesso: «Una bella cotta. Non riuscivo in corsa a mandare giù un boccone. Mi sentivo svuotato, gli avversari andavano via e io ero costretto a lasciarli andare. Ho sofferto davvero molto, ma non abbandono: ieri, nonostante il trionfo, non ero sicuro d< avere vinto il Giro; stasera, non ostante la batosta, non ho persa ogni speranza ». E Koblet? Oggi l'altalena lo ha portato in su, molto in alto: quasi cinque minuti lo difendono dall'eventuale assalto di Coppi. « Mi sono accorto subito che Fausto non era in giornata e lasciava partire rivali pericolosi. All'ultimo traguardo volante, quello di Novara, sono scattato anch'io; lui mi è stato a ruota, ma non ha risposto ad uh secondo spunto. Nel finale ho però un po' risentito lo sforzo e sullo strappo che porta a Taormina Magni e Schaer mi sono scappati ». Nello scontro tra 1 due campioni il Giro vive pagine di intenso interesse: è riuscito il primo colpo a Coppi, ma. Koblet ha risposto e ora la bilancia pende a favore di quest'ultimo. A chi il turno di domani? Negli ambienti della Bianchi non si drammatizza: «Fausto — dicono i biancocelestl — ha avuto una crisi simile anche nel passato Giro d'Italia e lo ha vinto ugualmente». Gigi Boccacini