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II Papa in mitria d'oro presiede al solenne II Papa in mitria d'oro presiede al solenne La canonizzazione di Pio X e di altri cinque «beati» - Cardinali patriarchi arcivescovi con manti e porpore attorno a Pio XII - Votazione segreta nell'aula delle cerimonie - La benedizione ai fedeli (Nostro servizio particolare) Roma, 20 maggio. Il Pontefice ha tenuto questa mattina nel Palazzo Apostolico del Vaticano l'annunciato Concistoro — indetto, in nome del Santo Padre, dalla Sacra Congregazione Concistoriale — preparativo dell'atto solenne della canonizzazione dei Beati Pio X, stabilita per il 29 maggio, del missionario francese Pietro Chanelt martirizzato in Oceania, dell'apostolo romano Gaspare Del Bufalo, fondatore della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue, del gesuita Giuseppe Pignatelli, nato in Spagna dalla principesca famiglia italiana dei Montelconc, Qel giovane Domenico Savio, discepolo prediletto di San Giovanni Bosco, e della suora bergamasca Maria Crocifissa Di Rosa, fondatrice delle Ancelle della Carità. Per questi cinque Beati la cerimonia della canonizzazione, con la stessa solennità e fervore di quella decretata per Papa Sarto, avverrà il 12 giugno prossimo. Il Concistoro di stamane costituisce una innovazione nella secolare tradizione della Chiesa. Stando alla tradizione, infatti, i Concistori per le santificazioni avrebbero dovuto essere tre: il primo detto < segreto >, con la partecipazione del Papa e 'dei soli cardinali, il secondo < pubblico >, durante il quale si ha la preparazione degli avvocati concistoriali a favore dei nuovi Santi, il terzo, infine, < semipubblico > per il voto dell'Episcopato al riguardo. Pio XII, invece, ha voluto riunire le tre distinte cerimonie in una sola, sicché hanno partecipato al Concistoro 20 cardinali ed oltre un centinaio di patriarchi, arcivescovi e vescovi, provenienti da ogni parte del mondo. Uno spettacolo solenne, nel sempre affascinante fasto della Chiesa. Dei cardinali erano presenti Pizzardo, Ciriaci, Micara, Fumasoni Biondi, Verde, Bruno, 'Costantini, Alosi Masella, Tedeschini, Canali, Pizzardo, Cicognani, Tis serant, Borgongini, Valeri, Ot taviani. Il Pontefice, servendosi del suo ascensore privato, è disco so nell'appartamento nobile e alle 0,30 è entrato nella Sala del Concistoro. Il Santo Padre indossava la veste di seta bian ca, o falda, il manto papale e la stola rossa e recava in capo la mitria laminata d'oro; era accompagnato dalla sua anticamera segreta, ecclesiastica e laica. Nell'atto in cui il Papa varcava la soglia della Sala, cardinali e componenti l'Epi scopato si alzavano in piedi mentre il Prefetto delle cerimonie intimava l't extra » per coloro che non dovevano partecipare al Concistoro. Chiuse le porte, il Pontefice ha reci tato una preghiera per invoca re l'assistenza dello Spirito Santo e quindi ha rivolto ai presenti una breve allocuzione ricordando i solenni atti già compiuti in merito alle auspi cate canonizzazioni ed invitan do i presenti ad esprimere il loro voto. A questo putito il cardinal Gaetano Cicognani, prefetto della Congregazione dei Riti, ha fatto Una succinta relazione circa le sei cause, dopo la quale il Santo Padre ha detto di voler sentire il parere dei presenti. Subito dopo i cardinali si sono alzati, secondo l'ordine di anzianità, e ad uno ad uno, a capo scoperto, hanno pronunciato il loro voto con le rituali parole: < Placet iuxta votum a cdccszrregsrdtipvcsn■Idspnicvsrpdg.me scriptum et subscriptum> consegnando le rispettive schede al segretario della Congregazione dei Riti. Anche tutti i vescovi hanno espresso il loro voto consegnandolo per iscritto ai cerimonieri pontifici che lo rimettevano nulle mani del segretario della Congregazione dei Riti, arcivescovo mons. Alfonso Carinci. Terminate le votazioni, il Pro curatore fiscale della reveren-dissima Camera Apostolica ha chiesto ai protonotari apostolici presenti di stendere pubblico strumento dell'avvenuta votazione. Il decano dei protonotari rispondeva alla richiesta con la rituale parola < Conficiemus > e, voltosi verso i Camerieri Segreti partecipanti, che per lo scopo sono rimasti in Concisto ro, li ha chiamati a testimoni della stesura dell'atto, dicendot Vobis testibus >. Conclusa questa cerimonia, il Papa ha concesso a trenta patriarchi, arcivescovi e vescovi la facoltà di indossare il sacro pallio, consistente in una speciale stola di lana confezionata con la latta degli agnelli yihe ogni anno vengono offerti al Papa nella festività di Sant'Agnese. Nel numero dei presuli di ogni nazionalità che hanno ricevuto dal Papa l'ambita distinzione, sono due vescovi italiani: l'arcivescovo di Brindisi, mons. Margiotta, e il vescovo di Anagni, mons. Campagnone. Il Concistoro si è concluso ai- le 10,35 con la Benedizione apo\stollca impartita dal Pontefice l« tutti i presenti. Tornato nei suoi appartamenti, il Papa si è affacciato verso mezzogiorno dalla finestra del suo appartamento privato per benedire una gran massa di fedeli che sulla piazza di San Pietro lo acclamava, d. m. pgfdtscgfcscdsles II Pontefice fa 11 suo Ingresso solenne tra i prelati nella Sala del Concistoro (Telef.)