Conclusa un'inchiesta segreta sulla morte di Wilma Montesi

Conclusa un'inchiesta segreta sulla morte di Wilma Montesi Conclusa un'inchiesta segreta sulla morte di Wilma Montesi Oggi vengono compiuti i primi accertamenti ufficiali sulla posizione di Piero Piccioni Roma, 7 maggio. Il materiale comincia ad affluire sul tavolo del dott. Sepe e non è solamente quello costituito dall'indagine che personalmente il magistrato sta conducendo. Tra breve, per esempio, i periti che sono stati incaricati di far sapere quale è la opinione scientifica sul caso Montesi dovrebbero presentare le loro conclusioni. Cioè i tre esperti dì medicina legale insieme al prof. Onorati di mineralogia e la prof. Caravani di ostetricia riuscirebbero — sempre che le informazioni siano esatte — a portare a termine il loro lavoro entro i limiti di tempo richiesti. A questo proposito il prof. Attilio Ascarelli, che ha, appunto, il compito di coordinare il lavoro dei periti, ha avuto ieri un lungo colloquio con il dott. Sepe per avvertirlo anche che è pronto il materiale fotografico e radiografico raccolto durante l'esame necroscopico della salma di Wilma Montesi. Questa conclusione abbastanza rapida del lavoro peritale naturalmente accelererà il ritmo dell'istruttoria i cui risultati, però, difficilmente potranno essere noti prima della fine di agosto. Infatti dopo che il dott. Sepe avrà terminato la sua indagine, dovrà vagliare tutti gli elementi raccolti e stendere una relazione sulla quale dovrà pronunciarsi con una reguisiforta scritta il Procuratore Generale, requisitoria che verrà presa in esame dalla sezione istruttoria che emetterà una sentenza. Come dire altri tre mesi di lavoro dopo la conclusione dell'esame testimoniale. Ma i primi collaboratori del magistrato che hanno portato a fermine già il compito loro assegnato sono stati i carabinieri. Ai carabinieri, infatti, il dott. Raffaele Sepe si era rivolto perchè su alcuni elementi da lui indicati svolgessero una indagine. Il capitano Enrico Calvaliggi, comandante del gruppo interno di Roma, questa indagine ha condotto attraverso la squadra investigativa e, appunto, ieri ha riferito al magistrato sui risultati del suo lavoro. Quali sinno, naturalmente, questi risultati è inutile chiedere. Quale il programma del dott. Sepe nei prossimi giorni? Senza tener conto che il magistrato dovrà tornare a Tor Vajanica e che deve ancora indagare sulla personalità di Wi/ma Montesi, domani egli affronterà una questione piuttosto difficile: la posizione cioè di Piero Piccioni nella vicenda. I/indagine verrà presa alla lontana. Il primo quesito che il dottor Sepe seminìi voglia risolvere sarà: < Quale consistenza hanno le voci secondo le quali Piero Piccioni sarebbe coinvolto nella storio di Wilma Montesi? >. E per questo domani mattina un giornalista varcherà la soglia dell'ufficio del magistrato: Riccardo Giannini, direttore del « Merlo giallo ». Fu questo si Hunanale che il 5 maggio 1933 pubblicò un corsivo di commento ad una informazione di un giornale napoletano eh* affermava come *la Squadra Mobile era in possesso di elementi atti a coinvolgere se non la responsabilità almeno il nome del figlio di una :iota personalità governativa». Nel suo commento il settimanale scriveva: < Le note personalità governative cui allude II Roma non sono poi tante e non possono nemmeno sparire senza lasciare tracce come piccioni viaggiatori ».

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