I problemi dell'Ente Moda ieri al Consiglio comunale

I problemi dell'Ente Moda ieri al Consiglio comunale ULTIME DI CRONACA I problemi dell'Ente Moda ieri al Consiglio comunale Nella seduta di ieri sera al Consiglio comunale il Sindaco ha commemorato, a nome di tutti i gruppi, la figura del consigliere architetto Chevalley scomparso recentemente. Il Sindaco ha anche annunciato che per onorarne la memoria sarà istituita dal Municipio una borsa di addio. L'avv. Peyron ha quindi riferito sulle dimissioni del dottor Cicogna da presidente dell'Ente italiano della Moda e del tentativi svolti per farlo recedere dalla grave decisione. Circa il futuro dell'Ente si è dichiarato ottimista: a giorni sarà nominato dal Ministro un commissario con 11 compito di formulare un programma della futura attività dell'Ente; sul problema del finanziamento il Sindaco ha affermato che, con il concorso degli industriali, della Camera di Commercio e degli altri enti (compreso il contributo annuo garantito dal Ministro on. Villabruna) sombra ormai assicurata una somma di 100120 milioni all'anno, cifra necessaria per mantenere in vita e far funzionare in modo sodidsfacente l'organizzazione dell'Ente Moda. Il Sindaco ha dato infine notizia dell'appalto dei lavori per la Galleria d'Arte Moderna e per li sottopassaggio di Porta Nuova. Dopo una commossa relazione dell'avv. Zini-Lamberti (p.l.i.) sul recente pellegrinaggio a Buchenwald cui egli ha partecipato in rappresentanza del comune con 1 consiglieri prof. Golzio Cd.c.) e ing. Todros (p.c.i.) si passa all'esame degli argomenti iscritti all'ordine del giorno. Fra l'altro vengono approvati: la concessione al dipendenti municipali di un anticipo « una tantum » sui futuri miglioramenti economici e un mutuo di mezzo miliardo per il parziale finanziamento del riscatto degli impianti della Società acque potabili. Durante la seduta è stato fatto circolare fra i banchi dei vari gruppi un ordine del (T'orno contro la bomba atomica. Il testo nella parte centrale dice: «Preoccupati per la tragica forza di distruzione delle armi termonucleari si chiede a chi abbia potere di farlo, per il peso della sua autorità politica sociale e navale, di rendere manifesta la volontà della popolazione di tutto il mondo per l'interdizione e il controllo delle forze atomiche nel quadro della comune sicurezza delle nazioni ». L'appello è stato Armato dai consiglieri : on. Colla (p.c.i.), avv. Cràvero (p.l.i.), avv. Guglielmmetti (d.c), on. Momigliano (p.s.d.l.), avv. Cavaglio (p.n.m.), avv. Bachi (p.r.i.), on. Castagno (p.s.i.) rag. Passoni (p.s.i.). Il testo è poi stato trasmesso al Sindaco al quale toccherà peresentarlo per l'approvazione al Consiglio in una delle prossime sedute.

Persone citate: Castagno, Cicogna, Golzio, Lamberti, Momigliano, Passoni, Peyron, Todros, Villabruna, Zini