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Riconosce la propria giacca addosso a uno strano forestiero Riconosce la propria giacca addosso a uno strano forestiero Ciò ha permesso la cattura di un evaso dalle carceri di Giulianova Susu, 3 maggio. I carabinieri della squadra investigativa di Susa hanno arrestato stamane un pericoloso delinquente, fuggito il 17 aprile dal carcere di Giulianova, in provincia di Teramo, e ricercato da tutte le questure d'Italia per furti compiuti in varie località. E' il ventiquattrenne Antonio La Canale, residente a Giulianova, il quale, dopo essere fuggito dal carcere, si era diretto verso la Val di Susa a bordo d'una Vespa rubata. Il delinquente evaso tentava invano di varcare la frontiera, poi decideva di ritornare verso Torino. Ieri sera, presso Susa, In frazione Coldimosso, la motoretta subiva un'avaria; il La Canale doveva formarsi presso unti fattoria isolata. Erano circa le ore 22. II proprietario della fattoria, il signor Giovanni Goitre, si era recato con la moglie ai cinematografo, lasciando il cascinale incustodito. Il La Canale scorgeva nel cortile una automobile e si impossessava di una giacca di pelle, posta sui sedili della macchina. Rubava inoltre alcuni biglietti da mille che erano in una borsa appartenente alla moglie del Goitre; quindi usciva nuovamente in strada e si dirigeva verso Susa, spingendo la motoretta a mano. Dopo avere percorso alcune centinaia di metri, s'imbatteva nel Goitre e nella signora di questi, e ad essi chiedeva informazioni dove avrebbe potuto trovare un meccanico. Il Goitre forniva le indicazioni del caso; nella semioscurità poteva però notare una certa, rassomiglianza tra la giacca che il La Canale vestiva in quel momento e quella che egli aveva lasciata nell'interno della macchina. Mentre il La Canale si dirigeva verso Susa, il Goitre giungeva a casa e constatava che dalla macchina erano spariti sia la giacca sia i denari dalla borsetta della moglie. Resosi conto che il ladro do¬ veva essere l'individuo che lo aveva interpellato poco prima, correva ad avvertire i carabinieri di Susa, i quali, dopo una rapida inchiesta, riuscivano a individuare l'officina presso la quale il malvivente aveva portato la moto a riparare. Dopo un vano tentativo di fuga, il La Canale veniva arrestato e tradotto in camera di sicurezza; infine si decide va a declinare le proprie generalità, che portavano alla scoperta che si trattava perico. loso ricercato. E' stato associato allo carceri di Susa.