Regalando centomila lire si potevo ridurre le imposte

Regalando centomila lire si potevo ridurre le imposte 11 procosso al Procuratore di Vercelli Regalando centomila lire si potevo ridurre le imposte Una conversazione compromettente e due carabinieri nascosti dietro la porta - L'imputato respinge tutte le accuse (Dal nostro inviato speciale) l Vercelli, 29 aprile. I La mattina del 9 febbraio scorso, una scena sconcertante si è svolta nell'ufficio del dot- tor Giuseppe Russo, primo'procuratore delle imposte di j Vercelli. Presso il funzk irio J si trovavano il commerciante Eusebio Pollone e il mediatore Stefano Cavigiolo. Fra i tre si, stava svolgendo una certa di-'scussione, quando nella stanza : entrarono due signori. Qualifi- calisi per sottufficiali della] Squadra investigativa dei Ca-, rabinien. essi dichiararono di avere ascoltato dalla P°rta socchiusa tutta la conversazio I no. Aggiunsero che da questa ; a ve vano ottenuto le prove che ; il Russo " Cavigiolo. aveva indotto n -, Russo, con la complicità del avìgiolo, aveva indotto il Poi-1 Ione a promettergli la somma dì 200 mila lire, allo scopo di ridurre la sua aliquota di imposte. 11 Russo e il Cavigiolo vennero immediatamente arrestati. Da tale episodio è derivato il processo iniziatosi questa mattina al Tribunale di Vercelli, dove i duo sono comparsi per rispondere dell'accusa d> concussione. Dall'istruttoria e risultato che il Russo, su se- gnalazione del Cavigiolo, indu ceya i contribuenti a versargli delle somme a titolo di regalia per ottenere una riduzione di imposte. Trattativisvolte da! Cavigiolo nei con-fronti di Giuseppe Celona, Edoardo Coppo e Carlo Ban fo, ai quali fu chiesto un ver-samento rispettivamente di 200, 150 e 500 mila lire. Essiperò non diedero corso alla ricniesta. Le trattative invece riuscirono con Pierino Musso, il quale versò al Russo centomi-la lire, e con Francesco Piolotto che furono 7iedè'Il"cavigioìo ire. da questi conse- 10 mila lir guato al Russo 11 giochettoebbe però un esito catastrofi- co con Eusebio Pollone. Quo sti, agganciato in gennaio dal Cavigiolo. in un primo tempo accettò di trattare, ed ebbe un colloquio preliminare col Russo ^ da costui apprese che il suu imponibile era stato accertato in 3 milioni e mezzo ma poteva essere notevolmen to ridotto. Successivamente il Pollone ebbe il sospetto che il procedimento non fosse trop- l po chiaro; ebbe soprattutto il I timore di rimanere vittima d un raggiro. E il giorno 8 feb braio ne parlò al maresciallo dei carabinieri di Stroppiana. 'dove risiede. La trappola era j semplicissima. Il mattino do J po il Pollone s'incontra con i' Cavigiolo, insieme si recano da'. Russo per < trattare»; li , seguono due marescialli dell.'Squadra investigativa, e si : giunge alla sorpresa alla qua ie si è accennato, ] A1 processo, la linea difen, siva del RuS30 è stata quellfl di negare ognl addebito. Egli ha negato che vi fosse un ac I cordo col cavigiolo, ha negato ; davere ricevuto centomila li ; pg da, Musso e 40 mila dal Pio , 250 mila lfrc. ridotte iÒtto;" ^"n^tòVaverThiisTo 1 ,r,n mìi„ riHnii„ „„; n poi . , -j i i: l j -; 200 mila al Pollone. Ha affermato che con questi ebbe un normale colloquio tra procuratore delle imposte e contribuente, per discutere l'entità dell'imponibile. La sua deposizione è statf pero contrastata da quella del Cavigiolo. il quale negando tuttavia che fra lui e il Russo esistesse un accordo crimino so, ha spiegato che i loro rapporti erano disinteressati, ispi rati a cordialità e al desiderio di favorire gli amici che a lui si rivolgevano per ottenerr o dal procuratore una riduzione di imposte. Ha ammesso di avergli consegnato le 40 mila lirp avute dal Piolotto, ma co me anticipo sulla quota di imposte di costui, non come regalia. Eusebio Pollone ha ripetu to quanto già risultava dalla istruttoria, aggiungendo che nel colloquio del 9 febbraio il Russo gli chiese in un primo riducendo tempo 250 mila lire o P.oi la richiesta a 200 mila. Pie- - imo Musso, che verso 100 mi- li. ii— - Francesco Piolotto o! la "re - ch« ne diede 40 m'la- "a»n0 affermato di avere dato U de l naro non, come regalia o1 convinti che si trattasse di un n l o l l - ma anticipo sulle quote di imposte. Giuseppe Celoria, Edoar do Coppo e Carlo Banfo hanno dichiarato che la richiesta del Cavigiolo comprendeva im- poste e regalia, ma essi nonaccettarono di trattare, I^a sentenza e prevista perdomani. g. f.

Luoghi citati: Stroppiana, Vercelli