Cauta risposta di Molotov a Dulles e progressi verso la tregua a Dien Bien Phu di Enrico Altavilla

Cauta risposta di Molotov a Dulles e progressi verso la tregua a Dien Bien Phu Improvviso ritorno ulVottimismo nella Cotiferettm di Uinvvr n Cauta risposta di Molotov a Dulles e progressi verso la tregua a Dien Bien Phu Il ministro sovietico appoggia le proposte dei nordisti per la Corea, ma evita le asprezze polemiche - I delegati comunisti del Viet-Minh ammessi alle trattative per l'Indocina; i combattimenti sarebbero sospesi per t2 ore il t° maggio - Eden chiede la mediazione dei paesi asiatici (Dal nostro inviato speciale) Ginevra, 2!) o| le. Gli ostacoli alla conferenza per l'Indocina sono crollali; la tregua «l'armi per consentirò l'evacuazione dei feriti gravi da Dien Bien IMiii sembra ormai assicurata; e il barometro è tornato a salilo verso l'ottimismo dopo la caduta di ieri dovuta allo indiscrezioni di un portavoce russo sulle trattative coi francesi e al duro discorso di Dulles. La nota di ottimismo è alata portata dal ministro francese Jacquet, che dopo essersi recato ieri a Cannes In missione speciale presso l'imperatore Bao Dai, e arrivato sta¬ sera in volo a Ginevra per riferire a Bidanlt che l'imperatore è disposto a partecipare alla, conferenza con 'i rappresentanti del Vict Minh. Lo sgombero dei feriti Questa parlec.ipar.ionc era stata indicata da Molotov coma conditio sine qua non per la conferenza sull'Indocina e per la tregua d'armi, perchè in tal modo i russi volevano ottenere il riconoscimento de facto del governo di Ilo Chi Minh. I francesi hanno dovuto cedere; e sono riusciti a far crollare anche la caparbia resistenza del nazionalista Bao Dai. Così alla conferenza per \VIndocina, che comincerà la \settimana ventura, parteciperanno nove Paesi: j quattro Grandi, la Cina, il Viet Nani, il Laos, il Cambogia e il Vie! Minh. Le trattative per la tregua d'armi sembrano essere state già iniziate; e pare che la Croce Rossa abbia off trio la sua opera di mediazione fra un rappresentante francese ed il delegato del Vict Minh, Phan Wan Dong, che è arrivato in Svizzera insieme col ministro degli Esteri Hoang Min Gittm. SI dico — ma citi può confermarlo? — che la tregua avrebbe inizio all'alba del 1° maggio, giorno simbo- Ileo, e il rebbe la durata di dodipi o . I delegati del Viet Mirili vorrebbero garanzie per impedire che l'evacuazione dei feriti possa servirò da pretesto per far giungere rifornimenti alla guarnigione assediata. Su richiesta della Croce Rossa giapponese, e stato oggi deciso di segnare all'ordine del giorno del Congresso della Croce Rossa, che si svolgerà a Ginevra fra tre settimane, /«. richiesta di mettere al bando le bombe atomiche e anche, il chr, è ancora più interessante, di proibire tutti gli esperimenti atomici. Al Palais des Nations, nella seduta ufficiale della conferenza, il discorso di Molotov era atteso oggi con una certa ansia. Avrebbe il ministro sovietico risposto alla dura filippica pronunciata ieri da Dulles contro le ideologie comuniste ? Si sarebbe aggravata la tensione f Molotov ha pronunciato Invece un discorso moderato, riservando a Dulles poche parole dedicate « a chi indulgo in dissertazioni superficiali sul comunismo». Poi, dopo avere appoggiato le proposte della delegazione nord-coreana per le elezioni e per il ritiro delle truppe straniere, già respinte però da Dulles, ha pronunciato una «dissertazione» sull'Asia. ',ie inerita attenzione non 1 .more di quella dedicata ieri alla filippica del Segr. tario di Stato amerlcan', Di' Ics aveva parlato dell'a i.orc per la libertà; Molotov ha parlato dell'amore per l'indipendenza dei popoli asiatici. Dulles aveva detto c/iel soltanto attraverso una ben' organizzata resistenza è possi- bile far mutare opinione Ie\pIdttlrs'd\af\ai i dirigenti del monolitico siste-'ma comunista; Molotov ha detto che questo blocco sta di-[ventando sempre pili forte gra- zie all'appoggio delle nazioni asiatiehe. Parafrasando una ifrase celebre dtdicala all'Ita- Ito meridionale, si potrebbe co- sì definire le parole del discor- ;so di Molotov: € La rivoluzio-\ine mondiale si farà in Asia |o non si farà>. < Ci sono nel mondo — liajdetto il ministro sovietico —quasi due miliardi e .mezzo dipersone, e la maggior parte di essi vive in Asia. Queste ccn-tinaia di milioni di personehanno combattuto o stanno combattendo o combatteranno per ottenere l'indipendenza. Motte cose sono mutate in Asia da quando i popoli han;«o compreso clic avevano la '' possibilità di conquistare la li | brrtd e l'indipendenza. 1 noi comunisti — e aumentate Partenza rischiosa « Voi occidentali attribuite a u o il prestigio del comunismo riconoscendoci meriti che non sono tutti nostri — l'iniziativa e l'organizzazione delle battaglie per l'indipendenza combattute 4agli asiatici; ma vi sbagliate* (e sembrava voler dire che le sole ideologie comuniste non sarebbero bastate per scatenare queste battaglie). « Perchè ostinarsi a negare I muniste non sarebbero basta- j £ per scatenare queste bat-u taglie). o « Perdi e ostinarsi a negare e — ha continuato Molotov —aìrJtr la Cina, nazione di cinque-|ccn/o milioni di abitanti, è un r'p,(0,e dove stanno avvenendo | mutamenti politici, sociali ed i iiiiiimiiiiiiii Ieconomici della più grande ini-'\portanzat Perchè escludere Idalla presente conferenza asta- tica l'India, con i suoi trecen-.to milioni di abitanti 1 Perchè tenere lontani i rappresentan-'ti della Birmania e dell'Indo- nisia? 'II panorama politico del- l'Asia, e molto mutato; se non rsi terrà conto di questa realtà 'di fatto, sarà difficile arrivare \a una distensione iniernazi01ia-\ le. La presente conferenza po- Irebbe essere per tutti un'oc- casione buona. Noi, per quan- to ci riguarda, non vogliamo fare alcun mistero della prò- fonda simpatia che ci lega ai popoh asiatici che aspirano ad \csscrc liberi e indipendenti». La cronaca della giornata]segnala la presenza a'Ginevra del ministro belga Spaak, l'ini- mittente arrivo di un inviato di Nehru e — per sabato — quello del Sottosegretario di\ Stato americano Bedell Smith, che verrà a sostituire Dulles, il quale lunedì o martedì parlira in volo per Washington, Sembra che Dullt s non abbia intenzione di tornare a Gine via; ma molti osservatori si domandano se egli vorrà la- sciare Bidault solo di fronte a Molotov «serpente incanta tote*, quando verrà affronta to il problema indocinese. . Per la soluzione del proble ma coreano ci sono sempre ben poche speranze, ina Eden presenterà un ;iia?io per la pn ce in Corea modellato su quel ìo che egH propoae „ Bellino i'Unificazlone della Germa nia [nnUrc Edcn ha domanda. , . . . ,,,, ,. , . 1* /" governi dell'India, del f«*««ta« e di Ceijlon se sareb brr0 disposti a svolgere opera d< mediazione per la pace in Indocina. Enrico Altavilla Tra la fredda curiosila della folla e l'interesse del fotografi passa Molotov. (Telefoto) Il Presidente del Consiglio e il Ministro degli Ksterl della Cina comunista inentro si recano alla Conferenza (Telef.) ltltlIIIIIIIII IIIIIIMIlItllllllJIIIIIIIIItllIIIIIIIMIIIUtllll.-'IIIItlMItlllllllllllllllll Itlltllllllll