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I ministri a colazione non parlano di politica I ministri a colazione non parlano di politica Molotov intrattiene Bidault sulla fauna marina e sui balletti russi; Bidault discute dei vini del Caucaso e dei viaggi di Marco Polo (Dal nostro inviato speciale) j Ginevra, 29 aprile. Appollaiato sul rami più alti d'un pino, un giornalista te- j desco - il corrispondente di Rcvue - trascorse a Ber- lino molte ore ali addiaccio , nell'attesa di fotografare Eden i durante la passeggiata mattu- ! tine, al tempo della conferen- za a quattro; e per poco non si beccò una rivoltellata quan- : e del tele-obbiettivo (che >do il poliziotto di scorta si ac)iettivo (che da lontano può sembrare la |canna d un arma di grosso ca-glese P '"'S ' "!A Londra « poliziotti -^bsempre disarmati ed arresta- no 1 «gangsters» minaccian- doli con i bastoni di gomma; nta i funzionari di Scotland Yarrt che accompagnano Eden a Ginevra non sono mono ar-mati degli agenti di scorta a Molotov; e proprio ieri un in- viata di France Presse haavuto la ventura di raccoglie-h/hh-^Anche a Ginevra Eden haconservato le sue abitudini sa- LYUa^W^li?'?ib^ro,e8iia^fonr! si e aizato an ama, e n giur nalista tedesco Gronefeld, ni-viato di quick, ina potutoigià "una volta scattò a Cannes una divertente serie di Imma-mentre, vestito delle sole mutandine, compiva esercizi di ginnastica sul balcone. I funzionari di Scotland Yard hanno pregato il corri- spondente di non servirsi delle fotografìe, ma il Gronefeld, che una divertente serie di Bini di Churchill mentre usci va dall'acqua, non ha intcn-zione di rinunciare alle istan- tanee. * * I rapporti fra russi e frali- cesi si erano fatti ieri molto tesi, avendo Molotov tirato un colpo hasso a Bidault con le rivelazionl sui colloqui per la tregua d'armi a Dien Bien Phu. In serata Bidault era ospite di Molotov: ci si attendeva una sua vivace reazione deva unai aaia vivbm ,IoU,sla' formale per il colpo basso ' fhi ha assistitoT alla cena, ha poi narrato che il ministro francese ha chiesto al suo col-lega russo notizie sui vini delsu alcuni documen- Caucaso e ti relativi al viaggio di Marco Polo in Oriente, che sarebbero stati scoperti in un archiviosovietico: Molotov ha parlato della fauna dei mari glaciali e delle abitudini amorose del- Ic foche. .... Poi i due ministri hanno parlato a lungo del viaggio a Parigi di Vinogradov, ambasciatore deUU.R.S.S. in Francia, che lascerà domani Ginevra per andarsi ad occupa re personalmente dell'organiz- zione dello spettacolo di balletti russi che si terrà a Pa¬ rigi fra pochi giorni. E Bidault ha invitato Molotov ad assistere al «gala» del ballet j j ^dViropéra*drParigr,^n"pro gràmma domenica a Ginevra, , i * * ! Su tutti gli alberghi di Gi nevra dove risiedono le delegazioni straniere sventola la : abitano i russi, manca la ban >diera CQn [a CI0Ce bjanca| fi |bandiera elvetica. Soltanto sul tetto del « Metropole », dove sventola invece quella con la fa,ce e ,, martc)la vogliono !f°"e * sovietici protestare perb^^S-^SjfflU» 3g00 franchi il ciorno (più di mcy70 miìionc tii lire) servi- zlo e prima colazione non : compresi. j Molotov risiede ufflclalmen-,tc „cllavilla5ta Chàtillons», ma fino a iori sera non vi avc. ; va ancora messo piede. In quel parco stanotte ,-ono stati spa-rati alcuni colpi di carabina. I giornalisti non hanno potuto appurare se siano stati i gendarmi svizzeri o gli agenti segreti sovietici ad aprire il fuoco, e per quale motivo; ma la vittima è stata accertata e fo-tografata: ò un gatto, cui so no costati cari le prime calde notti primaverili e il « complesso dell'attentato >, che regna intorno alle ville di Molotov e di Ciu En-lai. Altro animale abbondantemente fotografato oggi (ma non ucciso): il «pavone sacro» del * Palais des Nations». che si è andato ad appollaiare sulla vettura blindata di Ciu En-lai ed ha reso a suo morto omaggio al ministro cinese àeliPalais des~Natfons». SS\?t a, KM a^oHal^ slllla vettura blindata di Cu Rn"lai cd ha rcso a suo ««odo omaggio al ministro cinese senza che gli agenti di scorta (" Pavone è sacro anche in Cina) osassero protestare per la profanazione. e. a. Miiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiniiiiiiiiii i im