Respinto senza esame dalla Lega l'esposto dell'Aosta contro fa Biellese

Respinto senza esame dalla Lega l'esposto dell'Aosta contro fa Biellese Respinto senza esame dalla Lega l'esposto dell'Aosta contro fa Biellese Improponibile, per regolamento, il reclamo di terzi -1 dirigenti aostani soddisfatti della decisione... - L'ambiente dei tiiosi si sta rasserenando (Dal nostro Inviato speciale; Ansia. 22 aprile. Come molti prevedevano, la Lega di IV fjerle non ha neppure preso in esame, perchè Impropo- nibile a termini di regolamento l'esposto presentato dall'Aosta, ed ha per conseguenza omologato la gara Rivarolesf-Biellese con il risultato conseguito sul campo. Tutto, salvo sorprese, è quindi Unito In una bolla di sapone e i dirigenti valdostani hanno tirato un sospiro di sollievo, quasi contenti che l'arma da essi imprudentemente messa in azione si sia inceppata prima di nuwere j troppo. Il presidente della società rossoneri geom. Enrico Cuaz e i suoi collaboratori, quando decisero di comunicare alla Lega i loro dubbi circa la ..strana» partita Rivarolese-Biellese, non immaginavano neppure lontanamente il baccano cho avrebbero scatenato. Alcuni privati cittadini — cosi ci ha dichiarato 11 geom. Cuaz — avevano unito 11 piacere di una gita in riviera col desiderio di vedere all'opera i rivali biellesi nell'incontro decisivo sul campo dei liguri. Tornarono da Rivarolo convinti che il comportamento sconcertante del centromediano avversarlo Mignatti avesse favorito il successo della Biellese. I dirigenti valdostani, resi partecipi di questi dubbi — peraltro non corredati da alcuna prova eflicaee — si orientarono, dopo non poche discussioni,- verso la presentazione di un esposto all'ente calcistico di Firenze. A tale scopo raccolsero la testimonianze scritte del tifosi rossoneri presenti a Rivarolo, unirono alla lettera ufficiale qualche ritaglio di giornale e spedirono il tutto a Firenze, se- ro?do le norme prescritte dal Re go lamento, La cosa avrebbe dovuto esau risi qui: una semplice segnalazione, un invito ad Indagare sotto forma di una comunicazione di Dsqualcuno tra i testimoni diverso. . le cui dichiarazioni erano slate| c °?ci"ee all'esposto, si ritenne in, ladiritto di parlare tanto che la; notizia venne In breve a cono-j gscenza dei giornalisti locali e fu i |pubblicata quindi da lutti i qiio-|stidlani. L Aosta insomma si tro vava ad avere con una certa ingenuità dato fuoco ad una polveriera. Dopo l'esposto valdostano è infatti venuto, preannuncialo da vivaci dichiarazioni al nostro giornale, un controesposto della Biellese, e questo mentre la Rivarolese, pur non avendo potuto prò dscmtmddisuflleio tra l'Aosta e la L*S«. «otto ^il vincolo di uno scrupoloso e del cnsò°sono'Tndaìe'°in°'mòdo^aasài B.e sono andato in modo assai. vare alcuna colpa, si è mossa a (Otutela del suo buon nome propo-1 sr.endo alla L"*ga la sospensione per sei mesi del giocatore sosi»ettato. Le decisioni dei dirigenti della IV Scric sono venute iicrciò in buon punto a frenare una situazione che si andava sempre più Ingarbugliando, al ritmo di un colpo di scena al giorno. Come abbiamo detto, le reazioni dei dirigenti rossoneri sono state piuttosto calme (fra i tifosi vi è invece ancora qualche .fermento) e si nota la tendenza a cercare di vlssnro o à e l a diminuire le conseguenze di un | gesto che è andato al di la del previsto, contribuendo in qualch modo a riportare la serenità In un ambiente che, a pochi giorni dallo spareggio, appariva fin troppo eccitalo I Dopo aver escluso nel modo più assoluto che le manovre di cui: par lò il legale della Biellese nelle (dichiarazioni di ieri fossero do-[vute nd elementi dell'Aosta o co- munque autorizzati dalla società. • il presidente del sodalizio rosso- ; nero ci ha infatti dichiarato: « Vorrei che questo spiacevole episodio tornasse nelle sue giuste proporzioni. Non ci siamo mai) permessi, non avendo del resto; alcuna prova in mano, di accusa-! re di corruzione la Biellese.) Avremmo voluto che, tutelando il nostri interessi con una segnala-j zione alla Lega, non ne nascesse1 una conllagrazione capace di tras-j formare una partita "di calcio mj affare di stato. L'indebita|: pubblicazione, a nostra insaputa, - di un documento di a servato, ha rovinato tutto «ean-,do un atmosfera di nervi tesi cera tornente poco simpatica». « 1 nostri ragazzi ha conclu- a. - - . o so; il_Beom-_ cuaz ^m ^0arjnoe: in a allenamento collegiale ;■-'••-- 0ni,4duientn sulle solo loro\l fanno amoamenio ai" ^ £e. o forze per vincere a imiiagi» 1 ■iva con la Biellese nello spa- celo di domenica a Vigevano.! I Noi* dirigenti valdostani vorrern- |mo che questo, incresciosojnter-iinfliiisMfi «ul comDor- ^ • àmenio" del M»ri • delusosi U- che ci seguiranno sul campo neu- i tro; facciamo voti, insomma, per- e che la lotta a Vigevano sia ca- i valleresca come lo è stata fino al;è; palo d'arrivo delle eliminatorie». f. P. I

Persone citate: Cuaz, Enrico Cuaz, Mignatti