De Gasperi espone le basi dell'unità politica dell'Europa

De Gasperi espone le basi dell'unità politica dell'Europa Inaugurata a Parigi la conferenza interparlamentare De Gasperi espone le basi dell'unità politica dell'Europa La Comunità di difesa è soltanto il primo passo necessario per una costruzione più vasta Ad essa i socialisti possono dare un apporto prezioso - Un rapporto economico di Pella (Dal nostro corrispondente/ Parigi, 21 aprile. La conferenza parlamentare europea, si è aperta stamane con un discorso che Alcide De Gasperi ha pronunziato subito dopo che il presidente del Consiglio della Repubblica, Gaston Monnervile, e il presidente dell'Assemblea Nazionale Le Troquer, aveva salutato 1 quasi trecento convenuti, parlamentari di ogni Paese dell'Europa libera, a nome del Parlamento francese. Nel suo discorso De Gasperi ha voluto enunciare una vera e propria dottrina dell'europeismo, mettendo soprattutto in evidenza il carattere pacifico della costituzione dell'unità europea. < Non possiamo — ha detto — erigere l'edificio della Comunità europea, se non abbiamo prima circondato il nostro terreno con una cintura di prptezione, che ci permetta di dedicarci al di dentro al lavoro costruttivo. < Però — ha subito aggiunto — appena si saranno prese le precauzioni necessarie per il mantenimento della pace, bisognerà ammettere che la vera e solida garanzia della nostra unione risiede in un'idea architettonica, che deve dominare l'opera dalla base all'apice, armonizzando tutte le tendenze in una possibilità di vita in comune, pacifica ed evolutiva!. L'on. De Gasperi ha poi esaminato gli elementi che possono contribuire a questa costruzione unitaria, osservando che essa < non potrebbe ispirarsi soltanto alla solidarietà della classe operaia >, ma ha riconosciuto che < non bisogna sottovalutare il contributo che può essere portato all'unità morale dell'Europa dall'umane. Simo che si trova alla base del movimento socialista >. L'ex-Presidente ha poi specificato che « se la solidarietà della classe operaia non è sufficiente a costituire da sola la base dell'unità, la solidarietà d^altri interessi, industriali ed agrari, lo sarebbe anche meno ». De Gasperi ha quindi concluso affermando che all'origine della civiltà europea si trova il cristianesimo. Il discorso dell'on. De Gasperi, che esprimeva un punto di vista particolare sulla dottrina europeistica, è stato ascoltato con interesse da tutti i parlamentari alla conferenza; anche da quelli che, evidentemente, non ne condividevano i presupposti, perchè il carattere di tlIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII questa riunione è appunto quello di una libera esposizione di ogni concezione politica, affinchè sia possibile ricavarne poi una sintesi. Altri notevoli interventi ci sono stati nella mattinata da parte del conte CoudenhoveKalergi, uno dei precursori dell'idea europeista, e di lord Layton, poi la seduta è ripresa nel pomeriggio con la discussione dei problemi economici. Sono state lette due relazioni: una dell'on. Pella, sulla situazione generale dell'Europa nell'economia mondiale, ed una di Robert Marjolin, sull'azione svolta dall'O.E.C.E., di cui è segretario generale. A questo punto la discussione ha assunto un carattere prevalentemente tecnico ed i parlamentari che vi sono intervenuti hanno trattato gli aspetti di precisi problemi economici e finanziari: liberalizzazione degli scambi, intercambiabilità delle valute ecc. Domattina la conferenza riprenderà i lavori con una relazione di Harold Wilson, exministro degli Affari economici del governo laburista britan. nico. s. v. qs L/ex-presldente del Consiglio pronuncia il discorso d'apertura della conferenza Interparlamentare europea. (Telef.) n 11 n 111111 m u ( > m i n i tu i ir n 11111 n m 111 ni 1111111 u i r t m r 111 m i r r m ri ni i f n i r 1 n 111 it 11 t ] 11111m p u 111111

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