Due comitive di sciatori disperse sulle Alpi francesi

Due comitive di sciatori disperse sulle Alpi francesi Due comitive di sciatori disperse sulle Alpi francesi Quattro sono scomparsi sul Dome de Chasseforèt - Cinque ragazzi non hanno [atto ritorno nel loro rifugio sulle montagne di Nizza (Nostro servizio particolare) Grenoble, 20 aprile. Numerose pattuglie di soccorso del « Groupe Haute Montagne » hanno lasciato stamane Grenoble per recarsi sul massiccio della Vanoiso, in Savoia, alla ricerca di quattro sciatori — tre di Grenoble e uno di Montpellier — del quali non si hanno notizie da ieri. I quattro scomparsi erano partiti con altri 40 appassionati della neve e della montagna da Pralognan, il villaggio situato ai piedi della Vanoise, per un'escursione sci-alpinistica che aveva per meta il Dòme de Chasseforèt, alto 3586 metri, uno dei picchi più elevati del massiccio. Dato l'imperversare del maltempo e l'interruzione di parecchie linee telefoniche, non è dato per ora sapere che cos'è accaduto alla numerosa comitiva. Si sa soltanto che ieri sera non tutti gli sciatori sono giunti al rifugio Felix Faure del < Club Alpin Frangais >, agli Chalets du Lac, al quale dovevano scendere al termine dell'escursione. Al primo appello, sono risultate mancanti Bei persone. Le gelide raffiche di nevischio che per tutto il giorno avevano flagellato 1 fianchi della montagna e gli spessi banchi di nebbia che il vento non riusciva neppure a sfilacciare le avevano attardate lungo l'impervia pista. Subito, perciò, sono state organizzate alcune pattuglie di soccorso. Le ricerche sono state particolarmente difficili e dopo molte ore i soccorritori hanno potuto assolvere il loro compito; soltanto in parte, però. Dei sei sciatori mancanti, infatti, non ne sono stati ritrovati che due. Secondo le notizie portate stamane a Pralognan da uno sciatore venuto al villaggio per invocare l'immediato invio sulle pendici del Dòme di altre squadre di soccorso, le due persone rintracciate sono uscite incolumi dalla paurosa avventura. Sono il dott. Gaston Castagnet, medico legale a Parigi, e sua sorella. Stasera sono scesi a Pralognan e hanno proseguito subito per Grenoble. Per i quattro sciatori ancora i mancanti, invece, si cominciano a nutrire serie apprensioni. Le squadre di soccorso partite all'alba da Pralognan e quelle giunte più tardi da Grenoble sono ancora sulle pendici del Dòme de Chasseforèt e si Ignora se le loro ricerche sono state coronate da successo. Dato il perdurare della bufera, ammesso che abbiano potuto resistere ai rigori, duna notte all'addiaccio, si teme che ben difficilmente quattro possano sopportare un secondo pernottamento nelle disagiate condizioni in cui sono venuti a trovarsi. Si teme inoltre che siano precipitati in qualche crepaccio celato dalla neve, oppure travolti da una valanga. A Nizza si attende con ansia l'esito delle ricerche intrapreBe per rintracciare quattro giovanotti e una ragazza partiti due giorni fa per tentare la scalata del monte Gelas (3143 m.) e del monte Poncet (2900 m.). La loro presenza è stata segnalata per l'ultima volta al rifugio della Madonna delle Finestre, a quattro ore di marcia da Saint-Martin Vesubie. I cinque scomparsi sono partiti dal rifugio ieri mattina al ifnr1?» flnoUlCi^dmJL^n0Tper la fine del pomeriggio; daallora nessuno li ha più visti,e parecchie co onne di soccor-./,„„„ nri?nni7-."itf. norrrintracciarli. Anche qui infu-ria il maltempo ed è caduta laneve. Per di più sembra che i cinque giovani fossero deidebuttanti in materia di alpinismo, e quindi una sciaguramortale è ancor più probabile.V.

Persone citate: Felix Faure, Gaston Castagnet, Poncet

Luoghi citati: Nizza, Parigi, Savoia