Portaerei americane incrociano al largo del Tonchino minacciato

Portaerei americane incrociano al largo del Tonchino minacciato Una dimostrazione navale nelle aeque dell9Indocina Portaerei americane incrociano al largo del Tonchino minacciato Due generali statunitensi giunti a Saigon ed Hanoi - Altri 25 "vagoni volanti,, mandati in aiuto dei difensori di Dien Bien JPhu Hanoi, 15 aprile. Dite portaerei americane della VII Flotta, con la completa dotazione di apparecchi da combattimento e di reparti di assalto, si sono spinte oggi fin dentro il yolfo del Tonchino, nella Indocina settentrionale. Esse si trovano a molte centinaia di chilometri dal teatro della battaglia di Dien Bien Phu, però sul golfo del Tonchino,' si affaccia il delta del Fiume Rosso, e cioè la zona chiave dell'intera Indocina. Un portavoce militare americano ha rivelato che le due portaerei sono la < Essex » e la * Boxer », della stazza di 27 miIre tonnellate. Esse fanno parte della VII Flotta, con base a Manilla; prima hanno partecipato alla guerra coreana, poi hanno svolto servizi di protezione nel mare della Gina meridionale, presso Formosa. Il portavoce ha voluto precisare che « le due portaerei hanno colto l'occasione delle buone condizioni atmosferiche, per svolgere delle manovre » nel golfo del Tonchino, il pre- IIIlllllIllltlM1IIIIIII1llllllllliaiirilIIIIIIIlllItlllIll n o , testo, però, non inganna nessuno. Si tratta, evidentemente, dì una classica « dimostrazione navale»: le due grandi navi non intervengono nella battaglia (il Comando francese ha affermato che gli aerei americani non si sono levati in volo per nessuna missione di guerra), ma costituiscono un chiaro monito alla Cina. Si deve tener presente che il delta del Fiume Rosso, quantunque non sia teatro oggi di grandi battaglie campali, è minacciato da imponenti forze « rosse », e che la guerriglia ha raggiunto i sobborghi di Hanoi, che è la capitale del Tonchino e la più grande base francese. I partigiani del Viet Mình hanno condotto negli ultimi giorni dei colpi di mano a pochi chilometri dalla città, e interrotto la strada che porta i rifo-nimenti americani per l'eserci j verso l'interno. Questi rifornimenti consistono, però, soprattutto in aerei. Dopo . alcune squadriglie di €B36>, oggi il Comando statunitense delle Filippine ha mandato in Indocina altri venticinque c Vagoni volanti ». Oggi inoltre è giunto nella capitale del Tonchino il generale John W. 0'Daniel, che dirigerà la missione 7Hilitare americana. Il generale proveniva da Saigon, dove si era incontrato con le massime autorità francesi, civili e militari. Ai giornalisti, O' Daniel ha dichiarato che il suo compito sarà quello di rendere sempre più proficua la collaborazione fra i tecnici sta. tunitcnsi e le autorità francesi. Ai suoi ordini si trovano, oltre ai membri della missione, più di 300 tecnici dell'aviazione americana, addetti alla manutenzione degli apparecchi che gli Stati Uniti hanno mandato ■e continuano a mandare in Indocina. Mentre O'Daniel si recava da Saigon ad Hanoi, giungeva in volo a Saigon il generale Earle Partridge, comandante delle forze aeree americane in Estremo Oriente. Egli studierà, insieme con i colleghi francesi, la possibilità di accrescere ancora le forze aeree francesi mediante l'invio di altri apparecchi statunitensi. Si ha l'impressione che il ge rmuredsaladtMgscsthagzvrBgiMdiP1gilriterale Giap voglia concentra- I uiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiuiiiiiiiiiiii re attorno a Dien Bien Phu il maggior numero possibile di uomini e di mezzi per scatenare la terza offensiva e cercar di ottenere un rapido successo. E' opinione diffusa negli ambienti miiitari francesi che la sorte della fortezza si deciderà nelle prossime quarantotto ore.

Persone citate: Earle Partridge, John W.