Un forsennato aggredisce una contadina di 68 anni

Un forsennato aggredisce una contadina di 68 anni Un caso di ripugnante follia nell'Astigiano Un forsennato aggredisce una contadina di 68 anni Dopo una notte di violenze la donna si ritrova ferita e terrorizzata violento le fa cadere la scatola di mano. Nello stesso tempo Jina„™°e \e, „« J„ ,s°ldl 0 (Dal nostro inviato speciale) Piea d'Asti, 7 aprile. « Me ne ricorderò tinche campo! » ripete Modesta Appiano, una vecchietta di 68 anni, di Piea d'Asti, mentre cerca di raccontare l'avventura di cui è stata protagonista: per sei ore, nella notte dalla domenica al lunedi, l'Appiano è rimasta in balìa di un bruto che, dopo aver infierito su di lei, si è dato alia fuga derubandola di poche migliaia di lire. inMotvcpvvasiDalla morte del marito av- rvenuta sei anni fa, Modesta Appiano vive sola in un rustico edificio a due piani, in frazione Primparmo di Piea. La utn,i pcasa della donna sorge un pò ddiscosta, proprio al margine <della strada che da Chivasuo hporta molto ad Asti. L'Appiano è m,MP *Ler?i,,S-, dpelU di coniJioT stracci lDomenica sera, verso le 11, ! già a letto, sente un tramestio nella stanza. Fa per prendere i fiammiferi e accendere il lume a petrolio, ma un colpo la vita '■ L'Appiano intravve de .ai piedi del letto un'ombra, e si sente sul viso la luce di UM lampadina tascabile, c So- no povera non ho nulla » cer- ' p ca di rispondere. Ma l'uomo T ia ra tacere con ingiurie e mi-|inacce: < Ho tempo fino alle \ v cinque per divertirmi» gridaIp e, come un forsennato cornili- [s eia la serie delle sue violenze, inPoi butta all'aria ogni cosa: [csotto il materasso scova il boi-Is sellino (con 500 lire) ma non ; csi accontenta. Continua a fru-js gare dappertutto, persino die-;dlro 1 Quadri, finche trova due]cbiglietti da militi. L'Appiano li;d aveva messi da parte per tra-1 sAmscorrere la Pasqua con il figlio, che abita a Torino, e la riglia, sposata ad Alessandria. E' quasi l'alba. La vittima giace insanguinata e semisvenuta sul letto, l'energumeno apre la dispensa e comincia a mangiare tranquillamente tutto quello che gli capita sotto _ mano e tracanna due bottiglie gdi vino; una terza si porta via.| moAtNitg Prima di uscire costringe la Appiano a giurare che non dirà niente a nessuno. In tutto questo tempo la donna non è riuscita a vederein viso il suo aggressore: nep-pure è in grado di precisare l'accento della voce. « Era alto, poteva avere quaranta, cinquanta anni » e non sa dire altro. Racconta invece come, riavutasi, all'indomani si è trascinata verso mezzogiorno alla cascina di certi suoi conoscenti. Qui ha trovato per caso un medico che le ha prestato le prime cure (sul collo e sulle guance sono ancora visibili I segni di feroci morsicature). Ha trascorso la notte presso la famiglia amica e ieri mattina sì è presentata al parroco e alSindaco per narrare la sua avventura. a. b_ L'aggredita, Modesta Appiano (Dal nostro inviato speciale) dhn

Persone citate: Appiano

Luoghi citati: Alessandria, Asti, Piea, Piea D'asti, Torino