Un morto e numerosi feriti nella prima tappa del moto-Giro

Un morto e numerosi feriti nella prima tappa del moto-Giro Venturi a 95 km. all'ora vince la Bologna-Perugia Un morto e numerosi feriti nella prima tappa del moto-Giro (Nostro servizio speciale) Perugia, 3 aprile. Si è svolta oggi la prima tappa del Giro motociclistico d'Italia, la Bologna-Perugia di IKm. 484. Oltre 500 concorrenti Ihanno preso il «via» dalla ; capitale emiliana: mossiere di [eccezione il Prefetto di Bolo- gna. La gara ha assunto subito un ritmo impressionante e purtroppo questo gigantesco carosello di oltre cinquecento piloti lanciati a tutta velocità sulle strade della Penisola ha avuto anche quest'anno il suo tributo di sangue. Il milanese Brandolini è morto poco dopo il via. Nei pressi di Rastignano nell'abbordare una curva a velocità eccessiva il corridore è stato sbalzato dalla moto andando a sfracellarsi contro il muro di un cavalcavia. Il Brandolini era uno dei :più giovani concorrenti in ga ; ra. Aveva appena 23 anni e dimorava a Stradella in provin- cia di Pavia, con i genitori ed una sorella. Impiegato in qualità di collaudatore presso la ! fabbrica della Alpino aveva ente pregato per partecipare |ai gjro nella formazione uffl- -jciale, da ottenere l'esaudimenalo del suo desiderio. a e a a e n i i i i a e , . Altri incidenti si sono verificati lungo tutto il percorso, specie nell'attraversamento dei centri principali. A Pistoia è caduto il n. 12, Ghirardelli, che pilotava un « Capriolo », e ha riportato varie lesioni al viso. In provincia di Lucca, al passaggio a livello di S. Concordie, tre corridori sono caduti insieme: due di essi, Busnelli, di Imperia, e Lorenzetti, di Milano, hanno potuto riprendere la corsa dopo essersi fatti medicare al posto di pronto soccorso locale; il terzo, Afro Zattoni, di 24 anni, da Forlì, ha dovuto essere ricoverato all'ospedale. Un gravissimo incidente si è poi verificato all'altezza dei pubblici macelli di Lucca, verso le 11. Il motociclista Giovan Battista Zunlno di Damiano, di anni 39, dimorante a Sassello di Savona (n. 353), del M. C. di Voltri, su « Mondial », sbandava in curva andando a cozzare con violenza contro un palo della linea elettrica. Trasportato all'ospedale è purtroppo morente per ferite alla testa e commozione cerebrale. Poco dopo si è appreso che anche presso Firenze molti concorrenti hanno dovuto essere ricoverati all'ospedale in seguito a rovinose cadute. Tra questi Lattanzi, lo sfortunato protagonista del giro 1953. Egli è caduto nell'abbordare una curva presso Certaldo e ha riportato la probabile frattura di un braccio e altre fe. rite. Alla stessa curva cadevano altri sei concorrenti, quattro dei quali riprendevano la gara mentre due, oltre al Lattanzi, erano costretti al ritiro. Un altro motociclista, il trentanovenne Vittorio Botto da Asti, lungo la salita della Raticosa, nell'abbordare una curva faceva una brutta caduta. Il Botto, nonostante fosse malconcio, si rialzava, inforcava la moto e riprendeva la gara percorrendo l'intero tratto fino al traguardo di Perugia. Una volta qui giunto, il corridore veniva còlto da deliquio e cadeva a terra privo di sensi. Soccorso e trasporta¬ to all'ospedale le sue condizioni apparivano subito abbastanza gravi. Egli infatti presenta stato di choc, contusioni all'emitorace sinistro con sospetta lacerazione della milza, per cui e stato giudicato con prognosi riservata. Veniamo alla gara. Ovunque folle enormi hanno salutato il passaggio dei concorrenti. Sulla Futa già si nota la sostenuta andatura e insieme la regolarità di marcia di parecchi corridori fra cui spicca il c terza categoria » Mariani che. infatti, al controllo di Fi¬ renze conduce la sua classe con il tempo migliore. Nelle altre classi la situazione è parimenti fluida ove si eccettui la sicura condotta di gara del bolognese Tartarini, vincitore del Motogiro 1953, il quale raggiunge e sorpassa i rivali con notevole facilità. Scomparso dalla battaglia l'anconitano Lattanzi le posizioni con lo svolgersi del nastro d'asfalto venivano più o meno rafforzate, cosicché, come si rileva dalle classifiche, vincitori delle quattro classi al traguardo di Perugia erano Mariani, Marchi, Tartarini e Venturi. Domani 12 concorrenti non prenderanno il via, perchè giunti fuori tempo massimo, mentre altri 80 si sono ritirati nelle seguenti proporzioni: 10 della classe 75 ce, 1 della classe 100 ce, 27 della classe 125 ce, 42 della classe 175 ce. Domani mattina, alla presenza del Sottosegretario allo Spettacolo, on. Ermini, si partirà alla volta di Napoli: altri 464 km. da percorrere. g, mart. Ecco le classifiche dopo la prima tappa Bologna-Perugia di km. 484 del Giro motociclistico d'Italia. Classo 75 ce. : 1. Mariani (primo della terza categoria) su Laverda in ore 6,l-rS9" alla media di km. 77.443; 2. Rippa Enzo <1" della seconda categoria) suLaverda in 6,15'42"; 3. Pastorelli Classe 100 ce: 1. Marchi su Laverda in ore 5,52'35" alla media oraria di km. 82.363: 2. Furore su Laverda in 5.53M1", Classe 125 ce: 1. Tartarini(Bonelli) in ore 5.28^7'' media oraria km. 88,280; 2. Ridenti Classo da oltre 125 ce, fino a 175 oc: 1. Venturi Remo eu Mondial in oro 6,04'SO" alla media di km. 95.317; 2. Pinza su MV in ore 5,17'37"; 3. Speziali Classifica assoluta: 1. Venturi (Mondial 5,04*40", media km. 95 e 317; 2. Pinza (MV) 5,17'37", li corridore Brandolini rimasto vittima di una caduta