Churchill farà lunedì ai Comuni un più ampio rapporto atomico

Churchill farà lunedì ai Comuni un più ampio rapporto atomico Dopo una riunione straordinaria del Gabinetto Churchill farà lunedì ai Comuni un più ampio rapporto atomico L'opinione inglese insoddisfatta del primo dibattito in Parlamento (Dal nostro corrispondente) Londra, 31 marzo. Dopo la delusione suscitata dal dibattito parlamentare di ieri — cui è seguita stamane una notevole delusione della opinione pubblica — sir Winston Churchill ha ripreso oggi l'iniziativa ed ha annunziato alla Camera che lunedì prossimo i Comuni avranno la possibilità di dibattere i problemi della bomba all'idrogeno. Il dibattito sarà aperto dal Premier stesso con una dichiarazione sulla politica del governo in materia. Questa dichiarazione sarà divisa in due parti. La prima riguarderà la posizione attuale della Gran Bretagna in materia, la seconda riguarderà i piani governativi nelle varie circostanze prevedibili. L'annunzio di Churchill è venuto dopo una riunione del Consiglio dei ministri, che il Primo Ministro aveva convocato stamane. Durante questo consiglio di Gabinetto, presenti anche gli alti comandanti militari, sono state discusse con ogni probabilità le tre reazioni al suo intervento parlamentare di ieri: 1) l'opinione della Camera dei Comuni; 2) il giudizio dell'opinione pubblica britannica e mondiale; 3) il parere del governo americano. Churchill, come è facile capire, deve tenersi in equilibrio tra queste tre forze. Nell'interno del Parlamento i la bilancia politica — con tutte le comprensibili complicazioni!dei vari gruppi di partito — è ! delicatissima. Ieri sir Winston ha senza dubbio sentito che la Camera non era soddisfatta e che le insistenti pressioni dei deputati laburisti per un immediato dibattito del problema erano genuine. A confermarlo, è poi venuta una mozione firmata da cinque laburisti, in cui si ripeteva la richiesta dei dibattito. Anche la reazione all'opinione pubblica non gli è stata favorevole. I corrispondenti di ogni parte del mondo, ieri' pomeriggio, erano delusi e gli stessi giornali britannici erano freddi, molto freddi verso il Premier. La sua posizione verso il governo americano è — come sempre — estremamente delicata. V'è al di sopra di tutto, come un gigantesco ombrello, la permanente, profonda e sincera amicizia e alleanza anglostatunitense; ma sotto questo ombrello, come nell'interno di ogni famiglia, i punti di vista, gli interessi e le tendenze variano immensamente. Rifare in questo momento ■ l'elenco delle differenze di vedute sarebbe inutile; comunque, la richiesta che viene fatta a Churchill non solo dai laburi sti in Parlamento, ma dall'opinione pubblica di molti Paesi, ! di mutare le decisioni attuali in materia di bomba all'idroge no, è una sfida troppo grave e troppo compromettente al suo!prestigio, alla sua influenza e alla sua amicizia personale per Eisenhover. A pi ite l'amicizia, il suo prestigio e la sua influenza non ■ hanno ottenuto grandi risulta- ti da quando egli ha assunto il potere. La formula di dibattito che egli ha annunziato oggi, è abMe e soddisfacente: essa dà'sfogo alle richieste di discus-isione, ma limita il problema \alla Gran Bretagna. Sir Win- ston, comunque, avrà lunedì prossimo l'occasione di pronun-! ciare finalmente le parole di|saggezza e di pace che tutti si aspettavano ieri da lui. r. a.

Persone citate: Churchill, Winston Churchill

Luoghi citati: Gran Bretagna, Londra