Mosca vuole entrare nel Patto Atlantico La bomba di Bikini può distruggere New York di Gino Tomajuoli

Mosca vuole entrare nel Patto Atlantico La bomba di Bikini può distruggere New York Sorprendente iniziativa del Cremlino: offerta di pace o propaganda ? Mosca vuole entrare nel Patto Atlantico La bomba di Bikini può distruggere New York Molotov ha consegnato tre note identiche ai tre ambasciatori alleati - La diplomazia americana "sbalordita,, - L'obbiettivo del governo sovietico sarebbe di ostacolare il processo di integrazione europea - Gli Stati Uniti non intendono abbandonare l'attuale sistema strategico e la nascita della Ced Emozionante rapporto di Strauss sulle armi esplose in marzo re i,0mbe all'idrogeno, capaci di ! distruggere ogni città del mon do, per quanto estesa». t <Anche New Yorkr » gii si i chiese. (Con i quattro sobbol^'», New York è f°rsc la più i vasto- metropoli dei mondo, se (Dal nostro corrispondente) Washington, 31 marzo. L'ammiraglio Strauss, capo della Atomic Energy Commission, è comparso inaspettatamente stamane al fianco di Eisenhower alla consueta conferenza-stampa della Cosai Bianca, ed appena il Presidente gli ha ceduto la parola, hai annunziato senza alcuna en/asi particolare: <Gli Stati Uniti posseggono ora la conoscenza ed i mezzi necessari per costruì- non la più popolosa). « La zona metropolitana, sì», rispose l'ammiraglio. Ciò significa che il nuovo mezzo di di¬ intrusione ha la potenza di can ; celiare ogni traccia di vita nella 100m0a h penisola di Manhattan, con » suoi due milioni e mezzo di abitanti. Più tardi iti serata, in seguito alle prime allarmate in terpretazioni dlddcvrlo stesso Strausslha tenuto a precisare che la<non potrebbe, però,.« cancellare » la città con tutti \ 1 i suoi edifici. L'ammiraglio era appena ritornato dagli atolli delle isole Marshall, ove ha assistito alle ,, due esplosioni di bombe H, ed ha compiuto un'inchiesta sugli\ effetti dannosi causati dal pri mo esperimento. Egli ha confe ' rito segretamente ieri con il ' Presidente e con i leaders par ! lamentavi, dopo aver rifiutato -! di dare ai giornalisti qualsiasi \ indicazione sulla natura e p°-| i I t'ìZ,^^TnlU^L IrZ - fcif' '* aiintoAoli retti ficar^0lte delle informazioni - errate, esagerate o fantastiche, a ; circ0.iàte neì mondo dopo gii o ì7lCiàenf» del r marzo. a; Difatti ed a dispetto del caa rattere sensa~,-0„aie deil'annune i zi0t la sua dichiarazione di oggi - mira appunto a mettere in giri- sta prospettiva la natura e gli o : effetti dei primi esperimenti - con bombe H. E' significativo d i che egli abbia chiuso il suo eci cezionale intervento dichiaran- do che, proprio grazie agli sviluppi della bomba H, gli Stati Uniti saranno prèsto in grado di dedicare maggior attenzione e più vaste risorse all'uso dell'energia'atomica per usi pacifici. Ciò significa che gli esperimenti del Pacifico hanno permesso di verificare che le nuove armi possono essere costruite ad un costo notevolmente inferiore di quelle atomiche, e che ora sarà possibile gradua re la loro potenza distruttiva;secondo le esigenze, proporzionandola cioè agli obiettivi ed ai compiti militari del momento. Lewis Strauss ha rifiutato di svelare quale sia l'effettiva potenza della bomba H sperimentata il 1° marzo, accennando solo che esso fu « uno scoppio stupendo nell'ordine di grandezza dei megaton » (Un megaton equivale ad un milione di tonnellate di nitroglicerina). Però la sua reticenza è già stata tradita da un membro della commissione parlamentare che assistette agli ^perimrnti, Von. Cole, il qualc ì,a dctt° di ritenere che la bo"lba «bbio sviluppato una JL°j™f" dadod)ci a quattordici megaton. Da altre dichiarazxo- ni dello stesso Strauss si può, anzi, ritenere che essa abbia avuto una potenza di sedici , milioni di tonnellate di nitro gHcerìna \ Lo strauss ha poi smentito \ emanazioni radioattive delle | ceneri cadute su di essi, si sa che gli effetti delle esplosioni siano pericolosi per l'umanità. Anche l'incidente ai pescatori giapponesi, agli indigeni e ai marinai americani colpiti dalle rebbe determinato solo perchè, contrariamente alle previsioni meteorologiche, i venti degli alti strati dell'atmosfera soffiavano verso il sud, anziché verso il nord. Lo Strauss ha escluso, ad ogni modo, che le ceneri ed i residui radioattivi possano aver contaminato l'Oceano, rendendo pericoloso il pesce pescato. Ma una bomba di effetti ancora più sensazionali, almeno sul terreno della propaganda, è stata fatta esplodere oggi da Mosca, indirizzando alle tre potenze occidentali la nota sul Patto di sicurezza europeo, preannunciato da Molotov alla conferenza di Berlino. La nota sovietica, consegnata a Bohlen come agli ambasciatori francese e inglese, propone che gli occidentali rinuncino alla C.E.D.; in cambio la Russia si dichiara pronta ad entrare nel Patto Atlantico, e disposta a far partecipare gli Stati Uniti al patto di sicurezza europea, già proposto da Molotov, ma ora profondameli te modificato. Tale proposta ha letteralmente < sbalordito» la diplomazia americana. Lo sbalordimento è così profondo, che in perfetta buona fede i portavoce del Dipartimento di Stato hanno annuii- dtdziato di «non sopere assoluta- ! mente cosa dire» almeno fin lmente cosa aìre», almeno 7»-!che non ci si sarà riavuti dal- la sorpresa e non si sarà stu- diala attentamente la iwng7iis-1 sima nota. La prima impros- hsione, pero, è che ancora unai volta — e con una delle loroi tipiche, rapide conversioni di fronte, i comunisti tentino di ostacolare, in questo nuovo modo, il processo di integrazione europea. Si tratterebbe di una ripresa — in veste nuova — della < co?npagna per la pace ». Es- |sa mira, per prima cosa, a in-mtorbidare le acque della Con-'ferema asiatica di Ginevra, Le fonti americane che stan- no ora traducendo la nota, non sanno ancora in quali termini precisi sono state redatte le due proposte — che la Russia entri nell'Alleanza Atlantica, e che gli Stati Uniti partecipino al nuo. vo patto di sicurezza, che comprenderebbe tutti gli altri membri della NATO. Si fa già osservare che, comunque l'invito sia presentato, <é inconcepibile che gli; Stati Uniti accettino di neutralizzare la loro influenza e la loro funzione difensiva, dando alla Russia la possibilità di minare dall'interno l'or- ganìsmo fondamentale per la difesa dell'Occidente e bloccare l'esercito europeo ». Gino Tomajuoli ;! Il presidente Eisenhower ed il professor Strauss, capo degli scienziati atomici ama. ricanl, all'uscita dalla conferenza-stampa tenuta a Washington. (Radiofoto)