Processo per l'orrenda morte di un bambino di cinque anni

Processo per l'orrenda morte di un bambino di cinque anni Processo per l'orrenda morte di un bambino di cinque anni qLa seconda seziono del Tribunale (Pros. Bruno, P. M. Riccardi, cane. Di Giorgio) ha processato ieri l'autista Giovanni Borgogno di 49 anni rinviato a giudizio con le imputazioni di soccorso. Il Borgogno doveva ri spondere dell'orrenda sciagura accaduta nel pomeriggio del 2 ottobre scorso in via Gerdil. una breve via che unisce corso Regina Margherita a via Don Bosco: l'iniiiii!MMiMiiiiiiiHMiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ,omicidio colposo e di omissione di i vestimento e l'uccisione del bambino Nicola Di Remo di 5 anni. Il Borgogno aveva fermato il camion della sua ditta davanti ad un'osteria, ora sceso ed aveva portato nel locale due casse piene di bottiglie di aceto. Risalì sull'automezzo e non s'accorse che dietro quello vi erano quattro bambini che stavano giocando. Il camion arretrò di alcuni metri: tre bambini se ne avvedevano e scappavano; il quarto; il piccolo Nicola, non faceva invece in tempo a scansarsi: colpito dalla sponda del veicolo veniva gettato a terra, schiacciato da una ruota e ucciso sul colpo. Solo alle urla di orrore dei tre bambini l'autista comprese che qualcosa di grave era accaduto. Scese e, appena vide il cadaverino, inorridito < terrorizzato fuggi. Sentita la di fesa dell'avv. Romagnoli il Tribunale ha scagionato il Borgogno dall'imputazione di mancato soccorso e per l'omicidio colposo l'ha condannato a 4 mesi di reclusio- ne con tutti 1 benefici di legge. •tllllltllllllltlllf1lllltlllllllIltltlllltIlltlilIlllltllll

Persone citate: Borgogno, Di Giorgio, Giovanni Borgogno, Riccardi, Romagnoli