Il Ministro dell'Agricoltura tra le genti di Orgòsolo

Il Ministro dell'Agricoltura tra le genti di Orgòsolo Il Ministro dell'Agricoltura tra le genti di Orgòsolo Paura dei* contadini per lo schieramento della polizia - Il sen. Medici si reca da solo per le strade - Un discorso ed una promessa: "Vi daremo 18 mila ettari da coltivare,, (Dal vostro corrispondente) Cagliari, 29 marzo. Il Ministro dell'Agricoltura, sen. Medici, a conclusione di un breve soggiorno in Sardegna, si è recato ieri ad Orgòsolo. Giuntovi alle 1", ha subito fatto sapere che avrebbe tenuto un discorso, ma quando è sceso dal palazzetto comunale al teatrino dove avrebbe parlato, attraverso le stradicciole ch,e franano verso la parte bassa del paese, è stato seguito da poche persone. Lo spiegamento di forze di poli zia ha trattenuto molti totrrincè plaamndalltefarsi avanti ed il Ministro, che ! strron sapeva rendersi conto di! inquanto accadeva, si è lamenta- ! dto: .Hanno forse paura?», hall»chiesto < Non sono gli orgosolcsi ad aver paura », gli ha risposto qualcuno. E il Ministro: «Ho forse paura io, allora? >. « Neanche Vostra Eccellenza ha paura; ma la polizia si». Il Ministro ha sorriso ed è uscito tutto solo sulla strada, ne ha risalito un breve tratto e, confidenzialmente, si è avvicinato a tre orgosolesi addossati contro un muro come se nsislaletirgFeavgnaincontrasse vecchi amici. 4-Ve-1 cnite dunque, ho da parlare coni Qobntagna nddtgnStCtctgRstBa«batmgRicito nel toccare if punto dole'ri- lte del problema orgosolese: c<Non è una bella vita quella che conducete all'ombra del ! nsospetto — ha precisato. — Vi voi », ha detto. Poco dopo ll|lteatrino era gremito di folla. « Gente di Orgosolo — ha esordito il Ministro — sono stato a lungo in Sardegna, poco più che trentenne: fui anche qui a Orgosolo come ad Oliena, a Bitti, ad Crune, a Fonni e in altri centri della Barbagia. Sono tornato ora con la responsabilità che mi deriva dalla carica, per stabilire con voi un patto di amicizia e di solidarietà; sono venuto per guardarvi negli occhi, per iniziare una stretta collaborazione sul piano sociale ed economico. E subito desidero dirvi che ormai sono terminati gli studi perchè 18 mila ettari di terreno del distretto di Orgosolo, Mamoiada e Fonni possano veder presto, se non immediatamente, l'inizio dei lavori per l'apertura di nuovt strade e la sistemazione delle campagne. < Voi siete per eccellenza pastori: le mastrucche che portate da millenni insegnano che nella pecora è il fondamento della vostra ricchezza. Per questo la Cassa del Mezzogiorno finanziera per oltre un miliardo di lire sia opere pubbliche che opere affidate all'iniziativa privata nel quadro della vostra civiltà agricola-pastorale. Ma è necessario che non soltanto lo Stato faccia il suo dovere, dovete farlo anche voi: i matrimoni si fanno in due e qui ha da essere stretto un patto di lealtà». Il sen. Medici è stato espli- auguro una vita più serena, quella che nasce dalla coscienza del dovere compiuto. Vi invito, gente di Orgosolo, a collaborare con noi, tecnici della agricoltura e della zootecnia. Voi sapete bene che si può produrre di più e campare meglio. Da gente indipendente e fiera voi dovete capire che, perchè ciò accada, vi è necessaria la libertà di girare di giorno e di notte per le campagne senza timore della vita. Questa sarà la prima conquista. E sono sicuro che la vostra contrada che fu teatro di vicende che vogliamo dimenticare, saprà trovare la libertà nel rispetto della legge >. Il discorso del ministro è stato applaudito con calore dagli orgosolesi che affollavano il teatrino. Il sen. Medici è uscito dalla sala lentamente, attraversando la folla e rispondendo cordialmente a quanti gli rivolgevano la parola. Poi è tornato al palazzetto civico e qui ha fatto delle dichiarazioni conclusive sulla sua visita in Sardegna. P. f- dlnAmIto9ccFvgppasd