Trenta chili di oppio offerti da due spacciatori
Trenta chili di oppio offerti da due spacciatori Trenta chili di oppio offerti da due spacciatori Un funzionario della Finanza genovese fa arrestare i trafficanti - Uno di costoro provocò la morte di una donna intossicata - Nuovi sviluppi e arresti a Modena Genova, 26 marzo. Da parecchio tempo i carabinieri del gruppo interno della legione della nostra città erano a conoscenza che In località attigue al porlo venivano spacciati stupefacenti in grande stile. Essi riuscirono ad individuare due persone che compivano il traflico, ma non poterono mai raggiungere le prove della loro colpevolezza. I due erano troppo diffidenti. I carabinieri ricorsero ad un funzionario specializzato della Tributaria di Roma, il quale venne a Genova e prese alloggio in un albergo della città vecchia, in prossimità dol porto. Questi, dopo molte ricerche e molti appostamenti, riuscì finalmente ad entrare in relazione con le due persone sospettate: Sebastiano Dattilo, di Pietro, di anni 31, ila Alessandria d'Egitto, abitante in via Gramsci 27, ragioniere disoccupato; e Giovanni Secchi, di Mario, di anni 30, da Sassari, abilante In Vieti Boccadoro 11. Impiegato disoccupato. Dopo molti giorni di tratta tive i due offrirono finalmente una grande partita di oppiogrezzo, circa trenta chilogram- mi, al funzionario, il quale, non avendo con so la cifra richiesta — duecentomila lire al chilogrammo —, si accontentò di acquistarne un chilogrammo soltanto, che dopo lungo tergiversare fu a lui ceduto por 180 mila lire. Compiuto l'acquisto, 1 due venivano senz'altro fermati dal carabinieri. L'operazione è avvenuta nell'albergo occupato dal funzionario della Tributaria. Risulta che l'oppio grezzo proveniva dalla Turchia. Il Secchi era già stato precedentemente) fermato dalla Squadra Mobile qualche anno fa per traflico di stupefacenti. Egli risultò infatti implicato, insieme ad altri, nella morfina e cocaina cedute ad Angela Bonaccinl, la donna che morì nella toilette » di un ristorante in seguito all'esagerato numero di iniezioni di morfina che si era praticate.
Persone citate: Angela Bonaccinl, Boccadoro, Sebastiano Dattilo
Luoghi citati: Alessandria, Egitto, Genova, Modena, Roma, Sassari, Turchia
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