Cadavere in un canale con le mani legate al collo

Cadavere in un canale con le mani legate al collo Vn soldato che era uscito per tare il bagno " Cadavere in un canale con le mani legate al collo Padova, 22 marzo. I Un macabro rinvenimento veniva fatto stamani da alcu-|ni operai che in bicicletta si Irecavano a Padova dai paesi! vicini, per ragioni di lavoro, j Dalle acque del canale Batta-1 glia, affiorava il cadavere diluti uomo. Sùbito informate, le I autorità competenti accorrevano sul luogo. Il cadavere, a mezzo di una barca, veniva tratto a riva: esso indossava l'uniforme militare. Un operaio ai Abano, occupato a Padova presso la caserma della Folgore, metteva in relazione il macabro rinvenimento con la scomparsa di un militare, l'autiere Carlo Rabioso, di 22 anni, da Nova Olona di Milano, domiciliato in via Pondemengo n. 3, scomparso la sera del 20 febbraio scorso, verso le ore 20. Il soldato si era allontanato dalla caserma della Folgore senza più farvi ritorno. Poco dopo il rinvenimento, accorrevano dalla caserma della Folgore alcuni commilitoni del Rabioso, i quali non tardavano a identificarlo nelle spoglie tratte a riva; ma con raccapriccio gli astanti scoprivano poi un particolare di grande importanza, che avvolge in un cupo mistero la morti' del Rabioso. 11 cadavere aveva le mani legate con una cordicella che gli girava poi attorno al collo, il che farebbe scartare sùbito l'ipotesi di un suicidio o di una disgrazia, lasciando adito piuttosto ai sospetti di un omicidio. Secondo i suoi commilitoni, il Rabioso era di carattere! chiuso, specie negli ultimi jtempi, peTchè" era °stato'"ab"!bandonato dalla fidanzata.!una ragazza che abita neilpressi di Milano; mai aveva1 espresso, però, propositi di| suicidio. Egli era addetto alla mensa_ militare ^dell'officina deila Folgore e ogni sera go deva della libera uscita fino alle 23. La sera del 20 febbraio, il Rabioso era uscito con la sciugatoio, dicendo che si sarebbe recato a fare un bagno, ed aveva lasciato in caserma orologio e portafogli, tenendo però al dito un costoso anello che stamane aveva ancora addosso. Altro particolare degno di jnota è che sul volto dell'annegato appaiono alcuni lividi: ciò fa supporre che prima di soccombere, il Rabioso abbia dovuto sostenere una lotta per difendersi da un'aggressione.

Persone citate: Carlo Rabioso, Nova Olona

Luoghi citati: Milano, Padova