Eisenhower e Mac Arthur discutono dell'Indocina
Eisenhower e Mac Arthur discutono dell'Indocina Colloquio riservato e pranzo ufficiale alla Casa Bianca Eisenhower e Mac Arthur discutono dell'Indocina Improbabile che all'ex-generalissimo sia affidato un compilo attivo (Dal nostro corrispondente) Washington, 18 marzo. Mentre dal Pacifico centrale e dal Giappone giungevano nuovi, disparati frammenti di informazioni sulla gigantesca esplosione atomica — dovuta probabilmente ad una bomba all'idrogeno — avvenuta il 1° marzo; ed i cui effetti radioattivi si ; sono fatti sentire a milleduecento chilometri di distanza, il ! generale Mac Arthur veniva convocato improvvisamente alla Casa Bianca dal presidente Eisenhower. L'invito è parso subito degno di grande interesse, e forse preludio a decisioni notevoli, non solo perchè Eisenhower aveva deciso di riesumare Mac Arthur dalla semidimenticanza in cui giace da quando Truman lo punì per 1 suoi incredibili errori strategici in Corea, ma anche perchè il generale è noto come uno dei più espliciti assertori di una politica dì intervento attivo americano in Asia contro l'imperialismo comunista dei cinesi e dei russi. Ed il fatto che l'incontro dei due uomini avvenisse proprio all'indomani delle precisazioni ufficiali sul significato e la portata della « nuova politica » strategica americana, contribuiva a far ritenere che importanti decisioni fossero allo studio, oppure che si pensasse di dare a Mac Arthur un importante comando. Il teatro di guerra indocinese, si diceva stamane, sembra offrire straordinarie possibilità all'irruenza ed alle drammatiche qualità dell'ex-comandante supremo alleato in Asia. Sebbene l'importanza dell'incontro sia innegabile, alla prova dei fatti l'aspettativa di decisioni sensaziona.li è andata delusa. Eisenhower e Mac Arthur hanno discusso a lungo, a quattr'occhi, di tutta la situazione internazionale, soffermandosi particolarmente su quella asiatica. Hanno parlato a lungo anche dell'indecisa e costosa guerra dli Indocina ma, secondo quanto il generale ha detto poi, senza, aver di mira specifiche soluzioni o specifici piani. Anche da altre fonti risulta che l'incontro ha avuto un pcapimgtRltdcaèpricsadtiiiniHiiiiiiiiiiniiiiiiiMiiiinauiiiiiiiiiiiiiiiiiiii prevalente carattere « di società:», sebbene alla colazione, a cui Mac Arthur ha partecipato, fossero intervenuti tutti i supremi capi della politica militare americana: l'ammiraglio Radford, capo di S.' M. di tutte le forze armate; il gen. Ridgway, capo di S. M. dell'esercito, il ministro ed ilBOttosegretario alla Difesa, i leader* repubblicani del Senato e della Camera, i presidenti di commissioni parlamentari militari. Mac Arthur appariva assai invecchiato, del resto, ed è sembrato improbabile anche per questo motivo, che si fosse pensato ad affidargli un Incarico. Tuttavia il fatto stesso che il presidente Eisenhower abbia ritenuto di passare In rivista con lui la situazione internazionale, fa pensare che il riesame della politica strategica americana, che è in corso da parecchi mesi in conseguenza del continuo mutare della situazione politica mondiale e dei progressi nel campo delle armi « scientifiche >, sia stato portato a conoscenza anche di Mac Arthur. Può essere, come ritengono i più esperti osservatori, che si tratti solo di una cortesia del Presidente per il suo vecchio avversario politico. Può darsi anche, come pensano i circoli proasiatici, che Mac Arthur abbia voluto ancora una volta far conoscere al Presidente le sue gravi preoccupazioni per l'eventuale per¬ dita dell'Indocina. 8- t. | | | I | Il presidente Eisenhower durante il colloquio con il generale Mac Arthur. (Radiofoto)
Luoghi citati: Asia, Corea, Giappone, Indocina, Washington
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