Grido, incidenti e orresfi nell'aula dell'Accademia di Francia

Grido, incidenti e orresfi nell'aula dell'Accademia di Francia Durante l'«qelogio» di Charles Maurras Grido, incidenti e orresfi nell'aula dell'Accademia di Francia Tafferugli a Caen, con dieci contusi, per la prima di un film (Nostro servizio particolare) Parigi,-18 marzo. Una dimostrazione Inconsueta, conclusasi con due arresti, si è svolta oggi nell'aula severa dell'Accademia di Francia, dove era ricevuto in .pompa magna U duca Levis-Mirepoix, scelto a sedere nella poltrona che fu di Charles Maurras, il fanatico capo dell'Action FranSaise. E' nelle tradizioni che ili nuovo accademico pronunci un discorso sul suo predecessore, e che colui che lo riceve in nome dell'Accademia, pronunci ugualmente un discorso nel quale tesse l'elogio dello stesso predecessore; questa volta però il caso era assai delicato, trattandosi di Charles Maurras, condannato a morte per intelligenza col nemico alla liberazione della Francia, poi graziato e liberato, e morto infine il 17 novembre 1952. Gli «Immortali > dell'Accademia avevano anzi evitato di sostituirlo finché egli non fosse deceduto. In un primo tempo tutto è andato bene: il duca Levis-Mirepoix ha pronunciato il suo discorso, riscuotendo la normale razione di applausi; poi si è alzato l'accademico Jacques De Lacretelle, il cui discorso doveva ugualmente tessere l'elogio di Charles Maurras. Con tatto, misura, abilità, Jacques De Lacretelle ha insistito soprattutto sull'opera del filosofo e dello scrittore, sorvolando per quanto possibile sulla sua attività politica; ma essa non poteva essere completamente ignorata e De Lacretelle ha dovuto ricordare l'atteggiamento pro-tedesco di Maurras durante l'occupazione della Francia, tentando di capire e di spiegare come ciò poteva essere possibile da parte di un uomo, il cui patriottismo era stato sempre molto acceso, e persino eccessivo. Il De Lacretelle ha poi ricordato anche gli Insulti rivolti da Maurras agli inglesi e agli americani pronunciando, nel complesso, un giudizio assai severo, quando una voce proveniente dalla tri-1 buna ha coperto la sua. < Bugiardo! >, gridava quella voce. Un uomo giovane si era alzato e gesticolava urlando parole Incomprensibili, alle quali rispondevano subito grida ostili ed altre di incoraggiamento. La polizia interveniva e riusciva a trarre in arresto il perturbatore, che si è saputo poi essere tale Fran?ois Daudet; ma gli agenti erano appena usciti, che un altro spettatore si alzava e dalle tribune urlava: < Maurras è il più francese dei francesi! >. Gli agenti l'arrestavano mentre De Lacretelle terminava 11 suo discorso, e dalle tribune veniva lanciata una pioggia di manifestini in difesa di Charles Maurras. Si è saputo poi che la seconda persona tratta in arresto è l'avvocato Galzan, che fu già difensore dì Maurras nel suoi vari processi. La proiezione del film «Le blé en herbe» («Il grano ver¬ de >) tratto dal romanzo di Colette, ha provocato a Caen, città universitaria, una zuffa seguita da dieci arresti. Il film descrive gli amori di due adolescenti, e poi quelli del giovane con una donna molto più anziana che lo « rivela > completamente a se stesso E' un argomento scabroso e le famiglie cattoliche di Caen avevano chiesto che la proiezione del film fosse proibita Ma le autorità non poterono dar loro soddisfazione, perchè tale divieto può essere concesso soltanto se la proiezione turba l'ordine pubblico; i cattolici di Caen decisero perciò di fomentare dei disordini, Ieri sera, dunque, alcune centinaia di dimostranti aspettarono nella strada che finisse la proiezione e se la presero con gli spettatori. Molti di questi, senza ascoltare le provocazioni, andarono per i fatti loro e rincasarono; ma parecchi studenti reagirono e ne seguì una zuffa Quando l'ordine fu ristabilito, c'erano parecchi contusi; gli agenti hanno operato una decina di arresti. ]. rn. la<fiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiifM(iitifiiiiiiit

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