Animato dibattito a Parigi prò e contro i maghi-guaritori

Animato dibattito a Parigi prò e contro i maghi-guaritori Ditesi da. ira avrocaro, ira prefe e ira medico Animato dibattito a Parigi prò e contro i maghi-guaritori La polizia interviene in forza per controllare le migliaia di persone che volevano assistere alla discussione : dieci contusi - Le due parti restano del loto parere (Nostro servizio particolare) Parigi. 17 marzo. Gli avversari 'ed i partigiani della medicina empirica si sono affrontati ieri sera in un contraddittorio organizsato dal Circolo del Cinema francese in occasione di una proiezione speciale del film < Il Mago » di Yves Ciampi, presentato da un paio di settimane in alcune sale dei boulevards. In breve il soggetto del film è questo: un giovane medico (Jean Marais) non riesce a farsi strada e constatando invece la facilità con cui i « maghi » guadagnano talvolta molto denaro, abbandona la medicina ufficiale e adotta a sua volta quella empirica: e gli ammalati che non lo andavano a trovare quando 1% curava con i melodi tradizionali, affluiscono invece in casa sua quando egli st fa passare per < mago », Tutto va bene finché non si ammala anche la moglie del giovane dottore-mago (Danielle Dclormc), il quale si trova dinanzi a un caso di coscienza: come la deve curare? Danielle Dclormc muore perchè nè la medicina tradizionale nè quella empirica riescono a salvarla sicché si jiotrcbbc dire che, nel film, i maghi ed i dottori fanno un match nullo. Era interessante avere il pa rere di personalità autorevoli e U dibattito organizzato dal Circolp del Cinema era dunque opportuno: dopo la proiezione del film hanno preso la jiarola avvocati, medici, sacerdoti < maghi», per esporre ognuno la propria tesi. Incominciò Yves Ciampi, l'autore del film, per spiegare quali furono le sue intenzioni: dimostrare soprattutto l'influenza dello psichiatria nella terapeutica moderna. E in ciò egli condividi quindi l'opinione di molti * mediconi », anche se quello del suo film non ci fa bella figura. Un sostenitore accanito dei maghi ò l'avvocato Florio!, che spesso li ha difesi dinanzi ai tribunali. Egli ha osservato che nei processi contro i * medici senza laurea » non ci sono mai testimoni contrari, tranne l'Ordine dei Medici, che li attacca per « esercizio illegale della medicina v, mentre ci sono invece diecine e diecine di uomini e donne che si susseguono alla sbarra per dichiarare di essere stati guariti e ' proclamare la loro riconoscenza. « Eppure questi guaritori sono sistematicamente condannati », ha osservato maitre Floriot, proponendo poi la concessione d'uno statuto speciale ai « guaritori », i quali dovrebbero avere il diritto di prodigare le loro cure soltanto quando l'ammalato abbia già ascoltato il parere di un medico. Naturalmente il medico prof. HBuyer non poteva essere dello stesso parere ed egli ha vantato, giustamente del resto, i progressi della scienza, le virtù degli antibiotici, rilevando che molte malattie paurose anni or sono, vengono oggi guarite con facilità. « La mortalità infantile — ha fatto osservare —- è slata ridotta dal venti, al tre per cento, e ciò grazie alle scoperte scientifiche ». Che cosa hanno detto i principali interessati? Il <mago> Messeguc, molto noto, non ha affrontato apertamente la medicina tradizionale e anzi le ha reso omaggio sostenendola necessità di una collaborazione fra medici e guaritori, rivendicando tuttavia il diritto di «guarirei) gli ammalati cronici. Alla fine egli ha aggiunto, con una punta di ironia: « del resto io ho molti medici fra i mici clienti...». Nello stesso senso del Messcguè si.è espresso il « mago » Camillo Eunard. secondo cui «ogni malattia organica ha all'origine uno squilibrio nervoso » al quale il \ mago > riesce ad ovipare. Restava da conoscere il parere della Chiesa e di un medico favorevole ai « maghi * (ce ne sono), e hanno perciò concluso il dibattito padre Bcrnacrt e il dottor Andre' Sonbiran. Il primo, che è un noto psicanalista, ha osservato che la fede non proibisce ai cattolici di consultare i maghi, ma ritiene che sia consigliabile la massima prudenza; il secondo giudica che un buon medico deve anche essere un po' « mago » perchè la medicina non deve dimenticare che occorre tener conto di certi fattori psicologici. La discussione non ha portato ad un riavvicinamento delle opposte tesi: ognuno è riinasto sulle rispettive posizioni. Ma l'argomento è di quelli che appassionano i parigini tanto che fu necessario chia- tmarc la polizia per disciplinare le migliaia di persone che volevano prendere d'assalto la Casa della Chimica dove si è svolto il dibattito. Tre « carri » di poliziotti furono inviati sul posto, e quando l'ordine venne ristabilito, vi erano una diecina di contusi. 1, rn. tmfntnptav

Persone citate: Camillo Eunard, Danielle Dclormc, Florio, Jean Marais, Yves Ciampi

Luoghi citati: Parigi