I sovietici invitati a misure distensive

I sovietici invitati a misure distensive Una lettera degli Alti Commissari in Germania I sovietici invitati a misure distensive Un piano di compromesso per migliorare i rapporti fra le due zone (Dal nostro inviato speciale) Berlino, 17 marzo. I tre Alti Commissari alleati hanno proposto al loro collega russo, Semionov, un immediato incontro a Berlino per discutere la « piccola soluzione > del problema germanico, e cioè le misure da adottare affinchè 1 tedeschi, e in particolar modo i berlinesi, non debbano ancora sopportare tutte le vessazioni che derivano dalla marnata unificazione del loro Paese. In linea di massima i russi riconoscono la necessità di adottare alcune misure a tale scopo; ma vorrebbero che fossero 1 tedeschi stessi ad adottarle. Di conseguenza, essi chiedono che rappresentanti dei due governi tedeschi — quello comunista e quello di Bonn — formino un comitato pangermanico per discutere i provvedimenti idonei. Con tale mezzo le autorità sovietiche vorrebbero ottenere un rìconoscimenlo de facto del governo comunista. Non volendo elargire questo riconoscimento, gli occidentali avevano proposto che le trattative dovessero essere svolte dai quattro Alti Commissari; rna la proposta era stata respinta da Semionov nella sua recente nota. Oggi gli occidentali si sono dichiarati pronti ad un compromesso. Nella nota inviata al collega russo, essi propongono che le misure da adottare per arrivare alla < piccola soluzione » siano esaminate da tecnici scelti dai due governi; e che i tecnici riferiscano agli Alti Commissari, i quali dovrebbero adottare — con i loro poteri di < occupanti > — le decisioni consigliate dagli esperti germanici. La proposta occidentale è molto conciliante; e se i russi vorranno dare una prova di buona volontà prima della conferenza di Ginevra, potranno accettare l'incontro a quattro offerto dagli occidentali I quali, durante la «piccola conferenza berlinese > vorrebbero esaminare le direttive da impartire al tecnici. Nella nota inviata a Semionov, i tre Alti Commissari fanno osservare che vi sono alcuni problemi che potrebbero già essere risolti unilateralmente dalle autorità sovietiche: 1) abolire l'obbligo del permesso di soggiorno per i cittadini della Germania occidentale, che si recano in viaggio nella Germania orientale; 2) sopprimere la cosiddetta zona della morte lungo la frontiera fra le,due. Germanie; 3) abolire l'obbligo dei visti per i viaggi fra Berlino e la Germania orientale. I tecnici nominati dai due governi tedeschi dovrebbero esaminare, invece quattro problemi: 1) l'apertura di altri iitiMiii posti di frontiera lungo il confine fra le due Germanie; 2) le misure per migliorare il servizio postale fra la Germania occidentale e la zona sovietica; 3) le misure per migliorare le strade di frontiera e il traffico ferroviario; 4) l'abolizione di tutte le limitazioni ai traffico delle merci e delle persone fra Berlino-Ovest e la Germania occidentale. Anche i tre comandanti militari dell'ex-capltale hanno inviato oggi al loro collega sovietico, Dengìn, una nota nella quale chiedono l'abolizione dei posti di controllo alla frontiera fra le due Berlino. e. a.

Persone citate: Semionov