Arrestati dai carabinieri i banditi che hanno aggredito e rapinato l'autista

Arrestati dai carabinieri i banditi che hanno aggredito e rapinato l'autista Arrestati dai carabinieri i banditi che hanno aggredito e rapinato l'autista I malfattori sono giovanissimi: uno ha diciassette anni, l'altro diciotto - Questi aveva ancora la pistola carica in tasca - Il [alto è avvenuto in una strada solitaria presso la Savonera Con brillantissima operazione i carabinieri, a sole ventiquattro ore di distanza, hanno identificato ed arrestato i due giovani rapinatori del tassista Andrea Pia. Verso le ore 20 di martedì il tassita, che ha 55 anni e che abita in via Arquata 15, stazionava al posteggio di piazza Bernini con la sua auto 1100 nuova, targata TO 156627. Ad un tratto gli si avvicinavano due giovanotti, senza pastrano e con cappello floscio calato sugli occhi, 1 quali esprimendosi in dialetto piemontese, gli ordinavano di portarli a Lucento. Arrivati a Lucento gli dicevano di proseguire. La macchina giungeva cosi alla Savonera in una località buia e solitaria. Qui all'improvviso uno dei due puntava una pistola sul Pia intimando « Fuori i soldi! r-. Invano il malcapitato cercava di impietosirli: i due si impadronivano delle 17 mila lire contenute, nel portafogli del Pia e si allontanavano scomparendo ben presto nella oscurità della campagna. Le indagini venivano avviate ■illllllllliiilllllllilllllllllllllltlllllllllllllllllllll e l a i o 1 o i a i à va i 7 o a e contemporaneamente dai carabinieri e dalla polizia. Toccava ai primi individuare uno dei rapinatori e precisamente quello che aveva minacciato con l'arma l'autista. Si trattava di un giovane di soli 18 anni che già avevo avuto a che faro con la giustizia. I carabinieri lo ricorcavano e riuscivano ad arrestarlo in serata. Prima di mezzanotte arrestavano an< he il complice, che ha 17 anni e che risulta incensurato. Entrambi venivano tradotti dai carabinieri della Compagnia Interna e della Squadra Investigativa alla caserma di borgo S. Donato, in via Cova. Intanto si provvedeva ad avvertire l'autista onde procedere ad un immediato confronto. Il Pia arrivava subito a bordo del suo taxi. Tochi minuti dopo gli veniva presentato ji primo rapinai ore. Dallo stesso Pia abbiamo appreso i particolari di questo confronto. Appena lo sciagurato giovane gli compariva dinanzi egli immediatamente gli domandava: «Mi riconosci?». Al che l'altro, aprendo le braccia ed llllllllllllllllllllllllllllllllllilliiiilliiliiilllllllllllll abbassando il capo, rispondeva in un soffio: «SI, la riconosco», « Siamo a posto, allora, la faccenda è chiarita» esclamava il Pia «ma i soldi 11 avete?». «No», mormorava il giovane «lì abbiamo spesi tutti. Non abbia mo più un centesimo ». Anche il secondo confronto aveva esilo positivo. Per cui durante tutta la notte sin quasi all'alba i carabinieri hanno in terrngato gli arrestati ed hanno messo a verbale -la loro confes sione. Particolare di grande importanza: il primo rapinatore, il pregiudicalo, al momento dell'arresto aveva ancora in tasca la pistola carica, l'altro invece se ne era liberato. Nella giornata di oggi proseguiranno le indagini per accertare se i due giovani siano responsabili di altri1 reati ed in particolare dell'aggressione dei coniugi Diaferia in via Natale Polli 22.

Persone citate: Andrea Pia, Diaferia