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"Aumentare il pane o diminuire le furine,, I fornai sollecitano una revisione del prezzo "Aumentare il pane o diminuire le farine,, La richiesta al Prefetto di convocare la commissione dei prezzi « O aumentate 11 prezzo del pane o diminuite quello delle farine». Ecco il dilemma che i fornai — nel corso dell'assemblea di categoria tenuta Ieri — hanno deciso di porre alle autorità. Attenderanno la risposta sino a giovedì prossimo poi stabiliranno l'atteggiamento da tenere. Fra le azioni che la categoria si propone di svolgere a sostegno delle proprie rivendicazioni sono: la panificazione di tipo unico (Il famoso « slllatino ») ; la rinuncia all'acquisto delle farine (e di conseguenza la sospensione della produzione del pare pur con i negozi aperti) ; la eerrata dei negozi; la non collaborazione (rifiutarsi cioè di sostituire i propri dipendenti per assicurare ugualmente 11 pane alla cittadinanza in caso di sciopero degli operai per la vertenza sindacale in corso). Il prezzo attuale del pane — sostengono i fornai — è stato calcolato quando le farine costavano 9200 ùre al quintale. Oggi la quotazione è salita a 8800-10.000 e 11 prezzo del pane è invece rimasto invariato sulla base di 123 lire 11 chilo. A sostegno della loro tesi 1 fornai citano inoltre gli aggravi a cui sarebbero sottoposte le aziende ee accogliessero le richieste economiche presentate in questi giorni dai lavoratori (220 lire di aumento al giorno); l'aumento del carico fiscale e la contrazione delle vendite a causa dell'accresciuto numero di negozi. Il presidente dell'associazione signor Savino Bracco ha chiesto nel giorni scorsi al Prefetto la convocazione del Comitato prezzi per discutere li problema. Ora i fornai si propongono di sollecitare la riunione. In caso contrarlo attueranno una delle forme di protesta Illustrate nell'assemblea di ieri.