Si sdraiano in mezzo alla strada per fermare le macchine dei divi

Si sdraiano in mezzo alla strada per fermare le macchine dei divi Si sdraiano in mezzo alla strada per fermare le macchine dei divi L'attrice più amm[i^ta_J_Yyi^^ avventure di Xenia Valdieri e Jacques Sernas (Dal nostro inviato speciale) Milano, 5 Marzo. Una tappa diabolica, veloce, serrata e, dato il fanatismo mostrato dal pubblico, anche pericolosa, ha portato oreì il Kallye del cinema da Firenze a Milano (326 chilometri, cioè il percorso più lungo della gara). Le dure e ardue salite e le conseguenti faticose discese dei passi della Futa e di Raticosa hanno fatto calare le medie (1 concorrenti devono tenere 1 cinquanta chilometri orari). Per fortuna a Bologna non c'era che un controllo a timbro senza « tempo >, Quindi le discese hanno potuto essere affrontate non proprio a rompicollo. A Modena, dopo un giro di prova sull'autodromo, i concorrenti hanno dovuto compiere due giri di velocità: dal 65,008 delle vetture sotto I 750 ce. agli 80,015 delle vetture italiane oltre i 2000 ce. e ai 73,989 delle macchine americane della stessa cilindrata. A Modena, dopo la prova su pista un buffet pantagruelico, condito da un formidabile appetito, ha attardato i concorrenti. Le belle attrici mangiavano avidamente con le mani, presso i tavoli doviziosamente imbanditi all'aperto. Chi ricordava più i tempi e le medie? Dopo, attraverso Reggio Emilia, Parma (primo controllo orario), Piacenza e Lodi fu una disperata corsa verso Milano su un fondo stradale spesso pauroso per le larghe buche scavate nell'asfalto dal disgelo, fra tutti gli inciampi della strada, sgusciando fra le lunghe file di camion, passando tra compatte e movimentate siepi di folla ad ogni centro abitato. Questo Rallye sta assumendo l'aspetto di un «referendum » volante attraverso l'Italia per indagare sulla passione più o meno intensa dei diversi pubblici per il cinema e 1 suoi astri. Se nel Lazio il fervore ammirativo e apparso vivace e rumoroso, e in Toscana le manifestazioni sono state più composte, ordinate, quasi gentili, in Emilia il carattere sanguigno e passionale degli abitanti 6 emerso in tutta la sua importanza, e in Lombardia ha assunto un tono quasi rovento. La gente, a gruppi, a grappoli folti, si schierava come un muro di fronte alle macchine concorrenti senza distinguere se si trattava di celebrità o di ignoti e tentava In ogni modo di frapporre un argine al lóro avanzare. I giovani erano i più caldi, e fra essi 1 cacciatori di autografi dei veri fanatici. L'attore Romano, che correva con la moglie, poco dopo Parma ha trovato la sbarra di un passaggio a livello abbassata che gli precludeva la strada. Solo tardi, e quando già aveva perso tanto tempo da rischiare una grave penalizzazione, si è accorto che era 10 scherzo di un gruppo di giovanotti che avevano potuto cosi raccogliere a loro agio numerosi autogran. Alla fine l'infelice corridore si era messo, aspettando, a discorrere confidenzialmente con i suoi tifosi. Se proprio volete sapere quale è il centro d'Italia in cui i fanatici seno più accesi e in maggior numero vi dirò che è Lodi, dove, siamo certi, l'apertura di una ulteriore sala di proiezione farebbe grossi affari tanta è la passione dei lodigiani. Quanto all'attrice più ammirata e più a lungo invocata dalle folle di ammiratori è certo a questo rallye Yvonne Sanson. E', a dire il vero, la più celebre in gara, questa interprete dei film da incassi iperbolici in seconda e terza visione. Le sue pellicole passionali e a forti tinte la fanno amare dai semplici. Vengono dopo di lei nella graduatoria Franca Marzi. Mil'.y Vitale Gianna Maria Canale e Tamara Lees. Poi le altre tutte, proprio tutte che. non potendo superare i cordoni di polizia o considerando irraggiungibili le dive e i divi, la folla chiedeva autografi a tutti: prima alle stelline sconosciute, poi ai cronometristi, persino a noi giornalisti e agli operatori delle attualità. Si è verificato oggi il caso di ragazzi che si sdraiavano in mezzo alla strada sull'asfalto per far fermare le macchine, e l'imprudenza di una fanciulla che nello stesso intento ha seduto il fratellino sul cofano di una vettura in moto. Esagerazioni? Follie? Certo. Ma bisogna capire che 11 pubblico del Nord, specie la gente del popolo non vede mai gli attori del cinema: li segue sullo schermo, sui giornali, BUgli Illustrati, sa tutto di loro, li « conosce » come gli stessi divi neppure si sognano, ma non 11 ha mal visti di persona. E considera questo rallye un'occasione unica per accostarli. Sebbene si sia svolta in questa atmosfera pittoresca, la tappa è stata più regolare e ordinata di quella di ieri. Pochi dati bastano a darne la fisionomia: sessantacinque partiti da Firenze e sessantacinque arrivati a Milano, una forte selezione sui due giri di pista a Modena e conseguente mutamento nella classifica, nessun incidente degno di nota, salvo forse quello corso a Jacques Sernas (che corre in coppia con Xenia Valdieri), al quale si è bloccato l'acceleratore sulla discesa di Radicofani ed ha dovuto prendere le curve « in iolle », raggiungendo Modena a pazzesca velocita. Poco dopo, oltre Parma, una pietra gli perforava il serbatoio. Doveva fermarsi per la riparazione, ma riprendeva giungendo in tempo massimo al traguardo. Anche Carlo Borghesio (in coppia con Erln» Giordano) ha avuto un incidente di motore e si è mol¬ to attardato. La sfortuna lo ha duramente provato poiché era ai quarto posto in classifica con appena due punti e mezzo di penalizzazione. Ugualmente in ritarda sono arrivati Eleonora Ruffo e Gino Lcurini, che però anche ieri non hanno brillato, piazzandosi soltanto al 31" posto. Fra lo ultime arrivate sono state Isa Pola e Leda Gloria. Allo 18,15 erano giunte al traguardo 63 macchine. Un lieve incìdente durante il percorso è accaduto all'attrice Marisa Lallo che, per evitare un investimento, ha sterzato bruscamente riportando alcuno contusioni nell'urto contro lo sterzo. L'infortunata ha potuto continuare la gara cedendo il volante al compagno Paolo Dola. Ecco la classifica della tappa odierna Firenze-Milano: 1. Irene Papas - Giacotto, penalizzazione 0. Quest'equipaggio ha vinto anche il tratto a cronometro sull'autodromo; 2. Milly Vitale - Sandro Pallavicini, penalizzazione 1/2 punto; 3. Marisa Vernati - Rabagliati, La coppia Carrcl - Paolinelli ieri sera era prima con 11/2 di penalizzazione e quindi rimane prima in classifica generale con un totale di 8 i/2 di penalizzazione. Angelo Nizza Francesca Bertinl si ristora dopo la lunga corsa, (Telef.) m