La Stampa - Consultazione Archivio

Il classico Trofeo Gentil sarà assegnato oggi a Parigi Il classico Trofeo Gentil sarà assegnato oggi a Parigi Sono candidati Coppi, Bobet e Schaer - Dichiarazioni di Joinard sulla pubblicità ciclistica Parigi, 3 marzo. (b.) Due importanti manifestazioni che riguardano lo sport ciclistico avranno luogo a Parigi nei prossimi giorni. La prima è l'assegnazione del trofeo Gentil, attribuito da un consesso internazionale di tecnici alla migliore prestazione fornita da un corridore ciclista euroiieo oppure alla nazione per il complesso delle vittorie riportate nella scorsa stagione dai suoi rappresentanti. Essa avrà luogo domani. In lizza sono tre campioni: Fausto Coppi, Louison Bobet e Fritz Schaer, presentati rispettivamente dalle loro federazioni, i cui rappresentanti difenderanno le loro candidature. Favoriti partono, come sempre, Il campione del mondo Fausto Coppi e l'Italia. Il secondo avvenimento è il congresso dell'U.C.I., 11 congresso della primavera, ove sarà discusso un lungo ordine del giorno i cui principali punti tratteranno dell'attribuzione dell'organizzazione dei campionati mondiali per 11 1D55, candidate l'Italia e la Francia; la rielezione di una parte del membri del Comitato direttivo, fra le cui cariche scadenti ai trovano quelle del presidente Achille Joinard e di un vice presidente, Adriano Rodoni; e infine s: discuterà sulla cruciale quefitione degli abbinamenti fra case di cicli e marche extra sportive. Il problema che 1 congressisti dovranno risolvere * soprattutto quello di dare alla pubblicità fat¬ ta da queste nuove case un carattere regolamentare e che possa conciliare le diverse tendenze. Non è Improbabile che questa delicata questione venga risolta definitivamente e ufficialmente autorizzando i corridori a portare sulla maglia le scritte pubblicitarie permesse dai regolamenti delle rispettive federazioni o in funzione di preliminari accordi presi colle medesime. Un vecchio motto francese — ha detto Joinard — afferma che « le charbonnier est maitre rhez sol » (ognuno fa ciò che vuole in casa sua) e noi — ha aggiunto — non possiamo assolutamente impedire questa sacrosanta libertà di decisione che hanno le federazioni le quali, se sono costrette all'applicazione del regolamento tecnico internazionale, e perciò « uciistico », sono autonome In quanto alle norme statutarie Interne della propria organizzazione.