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Incolume un murinuio caduto dal quinto piano Incolume un murinuio caduto dal quinto piano , o ■ jra {fum{ dell'alcool, scam- o' Savona, 2 marzo. Un marinaio ubriaco è cadu- to dal quinto piano di una ca¬ w e se l'è cavata così a buon e , mercato da poter ritornare con -., proprie gambe a bordo dei-i]a nave e, Si tratta del marittimo Anotonio Cornelis Scherag, da a iGravehage (Olanda) il quale, . | sbarcato ieri sera dalla motoo j nave Hoflaan, aveva indugiato oliti varie osterie del porto, bee avendo abbondantemente. Ver-;f° le Ve del mattino, comple tamente ubriaco, aveva preso - vn„nr. _p_ 'ip dpl]. £itti e vEfJt.!!L .l«*;Ti« «fo Visto un portone aperto, in via r Ambrogio^onzo, saliva le sca-ne 6| giUzlto al qumto piano, iscambiava una finestra dal pa¬ -1 rapetto molto basso per una - porta: saliva cosi sul davan- -|zale, credendo che si trattasse ni^1 un gradino. Sfortunatamena\\f l.vetn eJa"° spalancati ed il'giovane..fatto un altro pas- * 1 tivofiìiiTOvo noi ifiiAT/i i i a r i l l e ò - so, precipitava nel vuoto. Dopo aver sfondato il tetto di un magazzino, al centro del cortile sottostante, il marittimo finiva al suolo rimanendovi svenuto. Il rumore provocato dalla rottura delle tegole, destava gli abitanti del caseggiato; essi, resisi conto dell'accaduto, si precipitavano a soc correre il marinaio e provvedevano a farlo trasportare all'ospedale di S. Paolo. Ma lì i iiiiimiimimiiiiiiiiiiiiiiimiiiuiimmmiii n bia la finestra per una porta sanitari avevano la sorpresa di constatare che lo Scherag era semplicemente intontito dal colpo e ancora in preda all'effetto dell'alcool, e che presentava soltanto escoriazioni guaribili in sei giorni. Il fortunato marittimo, che non ricorda nulla della sua pericolosa avventura, ha potuto stamane far ritorno alla sua nave da solo, senza alcuno che lo aiutasse.